Giro d’Italia 2019, il re è Carapaz, Nibali e Roglic sul podio. Haga si prende l’ultima crono di Verona

Il corridore della Movistar vince l’edizione numero 102, davanti allo Squalo e allo sloveno

Il Giro d’Italia 2019 si conclude con il trionfo in classifica generale di Richard Carapaz, ecuadoriano della Movistar che festeggia all’Arena di Verona una vittoria inaspettata. Secondo conclude Vincenzo Nibali, alle sue spalle poi Primoz Roglic che nella crono finale supera in classifica Mikel Landa. Ultima tappa che viene vinta, tra lacrime di commozione, dall’americano Chad Haga che percorre i 17km del percorso in 22’07”.

Carapaz, il Giro d'Italia è tuo!

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Non era tra i favoriti della vigilia, ma alla fine ha vinto davanti a tutti. Richard Carapaz aggiunge il proprio nome alla storia del Giro d’Italia, conquistando l’edizione numero 102 della corsa rosa davanti a Vincenzo Nibali e Primoz Roglic. L’ecuadoriano, 26 anni, da quando si è preso la maglia rosa il 25 maggio, come Froome nel 2018, non l’ha più lasciata, resistendo agli attacchi in salita e gestendo il vantaggio accumulato nella cronometro finale, con ingresso all’Arena di Verona per l’ultimo bagno di folla. Carapaz entra nell’Arena e si commuove, abbracciato a quella bicicletta che lo ha portato fino a un successo di assoluto prestigio.

A completare il podio quelli che per molti erano i favoriti della vigilia: Vincenzo Nibali e Primoz Roglic, lontani 1’05” e 2’30” in classifica generale, con lo sloveno che con la crono sorpassa Landa, alla fine quarto a 2’38”. Per tanti chilometri si sono guardati lo Squalo e lo sloveno, stando l’uno alla ruota dell’altro. È mancato l’ultimo guizzo per arrivare alla vittoria finale, ma per entrambi il Giro resta positivo. Prossimo obiettivo per lo Squalo il Tour de France.

L’ultimo atto del Giro d’Italia 2019 è una cronometro di 17 km a Verona e il vincitore della tappa è un’altra bella storia: più veloce di tutti è l’americano Chad Haga che chiude in 22’07”. Lacrime di gioia anche per lui che sul volto porta i segni di un incidente con un’auto, durante un allenamento, in cui ha rischiato la vita. Completano il podio dell’ultima frazione Campenaerts e De Gendt.

CLASSIFICA DI TAPPA
1. Chad Haga (Team Sunweb) 22’07”
2. Victor Campenaerts (Lotto-Soudal) +0’03”
3. Thomas De Gendt (Lotto-Soudal) +0’06”
4. Damiano Caruso (Bahrain-Merida) +0’08”
5. Tobias Ludvingsson (Groupama) +0’11”
6. Josef Cerny (CCC) s.t.
7. Pello Bilbao (Astana) +0’17”
8. Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli) +0’20”
9. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) +0’22”
10. Primoz Roglic (Jumbo Visma) +0’25”

CLASSIFICA GENERALE FINALE
1. Richard Carapaz (Movistar) 90h 01’47’’
2. Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) +1’05’’
3. Primoz Roglic (Jumbo Visma) +2’30’’
4. Mikel Landa (Movistar) +2’38’’
5. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) +5’43’’
6. Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +6’56’’
7. Miguel Angel Lopez (Astana) +7’26’’
8. Simon Yates (Mitchelton-Scott) +7’49’’
9. Pavel Sivakov (Team Ineos) +8’56”’’
10. Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) +12’14’’

Maglia ciclamino (miglior velocista): Pascal Ackermann
Maglia azzurra (miglior scalatore): Giulio Ciccone
Maglia bianca (miglior under 23): Miguel Angel Lopez

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