L’Inter è sempre più vicina a Romelu Lukaku, il bomber dello United che Conte vuole fortemente per prendere il posto di Mauro Icardi nella sua nuova Inter. Sfruttando il rapporto preferenziale con l’agente del giocatore Federico Pastorello Marotta ha già trovato un accordo economico con l’attaccante belga, disposto a ridursi lo stipendio a 8 milioni a stagione, bonus compresi, per provare una nuova esperienza in Italia, dove gioca anche il fratello Jordan.
A far capire tutta la sua voglia di Inter, da fonti vicine al giocatore, risulta che abbia seguito in chat con il suo procuratore tutta l’ultima e decisiva partita della stagione con l’Empoli, tifando per l’approdo in Champions di quella che sarà molto probabilmente la sua nuova squadra, come dimostrano anche i continui messaggi con l’amico ed ex compagno di nazionale Nainggolan.
L’Inter ora deve trovare un accordo con lo United che chiede 70 milioni, è disponibile a una sua cessione ma non sembra interessato a inserire nella trattativa Perisic, vecchio pallino di Mourinho, come invece vorrebbe fare l’Inter per abbassare la quota cash da dare agli inglesi. Sarà quindi indispensabile trovare velocemente una sistemazione a Icardi, che però al momento con Wanda minaccia addirittura di andare fino alla scadenza del contratto, motivo per cui prende sempre più forza l’ipotesi del maxi scambio con la Juve. Il grande baratto Icardi-Dybala risolverebbe parecchi problemi ad entrambe le società, consentendo una mega plus valenza sia a nerazzurri che a bianconeri, motivo per Marotta, supportato da Conte, che non vuole problemi nel suo spogliatoio, spinge per convincere la proprietà allo scambio.
Non solo Lukaku perché dopo il rientro in Italia di Conte e di tutti gli stati generali nerazzurri dopo il primo incontro a Madrid con il nr. 1 di Suning Jindong Zhang, sta per cominciare una settimana molto importante per i colori nerazzurri. Nelle prossime ore Marotta, Ausilio e Baccin, cercheranno l’accelerazione e le contropartite giuste con Cagliari e Roma per Dzeko e Barella, i due obiettivi più vicini, i primi regali per il Comandante Conte.