Un dietrofront tira l'altro nel caso Ronaldo-Kathryn Mayorga. Il legale della ragazza che denunciò CR7 per stupro ha smentito le indiscrezioni di accordo provenienti dagli Usa: "Le accuse non sono state ritirate - ha dichiarato l'avvocato Larissa Drohobyczer -. Abbiamo ritirato la nostra denuncia a livello statale (nel Nevada) perché abbiamo presentato la stessa denuncia al tribunale federale". Insomma, giurisdizione cambiata ma stessa accusa.
L'incubo non è finito come sembrava per Cristiano Ronaldo, anzi. Nei giorni in cui si parla moltissimo del caso Neymar, dagli Stati Uniti era arrivata una notizia che avrebbe chiuso definitivamente la storia del presunto assalto sessuale di CR7 nei confronti di Kathryn Mayorga. L'indiscrezione riportata da Bloomberg, infatti, secondo cui l'insegnante che nel 2018 denunciò il portoghese della Juventus per stupro avrebbe ritirato volontariamente l'accusa, non si è rivelata esatta.
Il tutto si è spostato su un nuovo livello di giurisdizione negli Stati Uniti passando, parola dell'avvocato dalla Mayorga, dall'essere una denuncia a livello statale nel Nevada a una situazione da discutere e sbrigare nel tribunale federale. Le accuse rimangono identiche e non c'è stato alcun passo indietro da parte della ragazza che accusa il giocatore della Juventus di averla aggredita in un hotel di Las Vegas nel 2009.