L'Italia del volley femminile vola in Nations League: a Hong Kong il sempre temibile Giappone cade per tre set a zero. Azzurre in controllo totale nei primi due e capaci di centrare una grande rimonta nel terzo: termina 25-21, 25-16, 25-22. Italia in vetta alla classifica insieme alla Turchia a quota 21 punti, frutto di 7 vittorie e una sconfitta. Prestazioni da urlo della giovanissima Elena Pietrini e di Anna Danesi, implacabile a muro.
E ora provate a fermarle. Le ragazze dell'Italvolley continuano la loro corsa implacabile in Nations League rifilando una lezione importante al Giappone, che cade in tre set che rappresentano un vero e proprio spot per la pallavolo. Nei primi due, infatti, la prestazione delle Azzurre somiglia quasi a una sinfonia. Il terzo invece sembra poter riaprire il match, ma sotto di cinque punti le ragazze di coach Davide Mazzanti reagiscono e riescono a chiudere i conti in un'ora e mezza. E le buone notizie per il ct non mancano, a partire dalla grande crescita di Elena Pietrini: la schiacciatrice classe 2000 è infatti una delle migliori di giornata. Inizio importante per l'Italia, che si porta velocemente sul 2-0. Le nipponiche però reagiscono e trovano il pareggio. Ci pensa quindi Danesi a guidare la prima fuga azzurra, con due muri consecutivi che valgono il 5-3. Dall'altra parte è Ishii a trovare punti importanti, ma ci pensa Paola Egonu a ristabilire le distanze andando a segno dalla seconda linea. E ancora lei trova l'importantissimo punto del 9-6 dopo una mini-rimonta giapponese, quindi due muri vincenti di Fahr riportano le Azzurre sul +5. L'Italia è attentissima anche in difesa, e dopo uno spettacolare bagher di De Gennaro è ancora Egonu a trafiggere il Giappone: suo il 12-8 e anche il 13-8, che arriva dopo una lunghissima azione con le asiatiche che avevano salvato di tutto prima di subire la parallela della schiacciatrice appena trasferitasi da Novara a Conegliano. L'Italia continua a essere in controllo: Malinov va a segno con un ace, Danesi e Egonu lo fanno di nuovo con il muro. Arriva anche qualche errore: Pietrini schiaccia fuori dopo una faticosa difesa azzurra, Ishii e Nabeya ne approfittano e riavvicinano il Giappone. Un nuovo muro perfetto di Danesi e una bomba di Egonu dopo un'azione infinita inchiodano però il risultato del primo set sul 25-21. Anche il secondo set parte bene per i colori azzurri, con Petrini e Bosetti che firmano subito il 3-1. Okumura riporta sotto il Giappone, Egonu e Petrini non ci stanno e l'Italia ristabilisce le distanze. Le asiatiche si scompongono, Nabeya schiaccia in rete e l'Italia si porta sul 7-3. Ci prova quindi Ishii a rilanciare la sua squadra, poi arriva anche l'errore di Egonu al servizio. Paola però si riscatta immediatamente con un punto complicatissimo, in cui è decisiva sia in difesa che in attacco. Il Giappone però resta nel set, almeno fino a una pipe di Pietrini e l'ennesimo muro di Danesi: 15-9. Proprio Pietrini in questa fase è inarrestabile e va a segno a ripetizione da zona 4, quindi Egonu firma il 20-12. Il set volge al termine e arrivano diversi errori al servizio da ambo le parti, serve quindi un altro colpo di Pietrini per chiudere i conti sul 25-16.
Anche nel terzo set l'Italia parte bene con il 2-0 immediato (ace Pietrini e muro Bosetti), poi gli errori di Fahr e Egonu riaccendono il Giappone, che per la prima volta nella partita si porta avanti sul 4-3. A due punti consecutivi di Bosetti ne seguono altrettanti di Ishii, quindi dopo una fase in cui si gioca punto su punto arriva il punto dell'8-6 nipponico firmato da Nabeya. Italia in difficoltà: Egonu sbaglia ancora in battuta, poi viene murata per l'11-8. Anche Pietrini sbaglia una parallela e Nabeya va ancora a segno per il 13-8: è il massimo vantaggio del Giappone. L'Italia però reagisce e trova quattro punti consecutivi con Malinov, Fahr e due volte Pietrini. Kurogo e Nabeya con un pizzico di fortuna trovano altri due punti per il Giappone, poi l'Italia completa la sua rimonta: un grande muro di Pietrini la riporta a -1 sul 17-16, quindi è Ishii a sbagliare una diagonale. Ancora Pietrini nonostante la giovanissima età guida le Azzurre, si continua a giocare punto su punto fino al 21-21 firmato da Bosetti. Due muri perfetti di Malinov valgono quindi il nuovo sorpasso e il 23-21. Ishii trova l'ultimo punto per il Giappone, ma poi Danesi con il primo tempo e Sorokaite dalla seconda linea mettono le loro firme. L'Italia vince e non sembra intenzionata a fermarsi qui. La Cina è avvisata.