Dal ritiro della Nazionale, Lorenzo Insigne ha parlato del possibile approdo di Maurizio Sarri alla Juve. "Per noi napoletani ha fatto tanto, è un professionista, ma sarà un tradimento. Se andrà alla Juve farà male ma non posso recriminare, perché con noi ha dato tutto e anche per me ha fatto tanto - ha spiegato il capitano del Napoli -. E' dura immaginarlo su quella panchina. Vuole tornare in Italia, ma spero che cambi idea".
La Nazionale è impegnata nel preparare il debutto alle qualificazioni europee contro la Grecia, ma con Insigne in conferenza stampa è scontato che si parli di Sarri e del suo possibile approdo alla Juve. "Sarri per noi giocatori del Napoli e per il popolo napoletano ha fatto sempre tanto, ma e' un professionista - ha spiegato l'attaccante -. Se andrà alla Juve farà male ma non posso recriminare perche' con noi ha dato tutto e anche per me ha fatto tanto. E' duro immaginarlo su quella panchina. So come i napoletani stanno vivendo questa situazione. Ancora non è ufficiale. Tradimento se va alla Juve? Per i napoletani sicuramente. Vuole tornare in Italia ma spero che cambi idea".
Lorenzinho è già pronto alla sfida. "Fare una bella annata e non vincere nulla fa sempre male. Vogliamo vincere perché arriviamo sempre secondi, pure in Champions siamo stati vicino al passaggio del turno. Bisogna fare qualcosina per vincere i trofei. A fine carriera vuoi averli in bacheca, soprattutto per la squadra e la qualità. Poi non invidio Jorginho, se lo merita, ha fatto tanto con il mister a Napoli. Ho fatto i complimenti a Sarri".
Sulla possibilità di lasciare Napoli. "Ho tante pressioni, si aspettano tanto da me, ma il periodo brutto è passato. Io vorrei dare il triplo... Il Napoli non vince da parecchio, fa male".
Ripercorrendo l'annata appena conclusa, il Napoli è stato vicinissimo ad eliminare dalla Champions il Liverpool campione. "Fa male, sapevamo che c'era un girone non semplice, in Champions, ci abbiamo provato fino alla fine. Peccato per la parata su Milik, ma sono discorsi vuoti, è andata com'è andata. Loro sono una grande squadra, hanno meritato".
Sulla Grecia. "Stiamo studiando la Grecia, non sarà semplice, fuori casa. Dobbiamo partire con la giusta voglia, spingeranno, dovremo mantenere l'impatto nei primi minuti. Noi siamo molto tecnici e dobbiamo sfruttare le nostre qualità tra le linee".