Non si sa ancora se oggi sarà il d-day, se il Milan annuncerà la nuova squadra dirigenziale che avrà il compito di avviare la ricostruzione, ma probabilmente sarà ad inizio settimana prossima. Già, parlo di ricostruzione perchè come detto, scritto e ripetuto in questi editoriali sarà il primo passo della trasformazione in azienda vera e propria. Non si sa se sarà annunciato oggi come sembrava (si dice possa scalare tutto a settimana prossima), ma il tutto si sta delineando e anche in maniera netta.
LA FORMAZIONE IN SOCIETÀ
Al timone del nuovo Milan ci sarà Ivan Gazidis (ieri a Malta per un evento Eca), Amministratore delegato. Paolo Maldini come già detto sarà il responsabile dell'area tecnica, sotto il suo controllo ci saranno tutti i settori dalla prima squadra alle giovanili, passando per il femminile, ognuno con un uomo di riferimento. Per quanto riguarda il settore giovanile, si concluderà il rapporto con Mario Beretta che verrà sostituto da Angelo Carbone. Sarà lui ad avviare il nuovo corso, con l'obiettivo di riportare la cantera rossonera al dovuto splendore (e la primavera subito in serie A..). Per quanto riguarda invece il Milan femminile, l'unica informazione concreta che abbiamo è che il nome in pole position per la panchina è quello di Maurizio Ganz. Avrà il compito di provare a portare la squadra in Champions. L'ultimo tassello forse quello più "importante" a livello di immagine è Zvonimir Boban. Nell'ultimo editoriale vi avevamo detto che era una situazione da monitorare e che non avevamo ricevuto conferme ma nemmeno smentite e questo ci aveva fatto drizzare le antenne. La situazione si è evoluta e Boban è ad un passo dal ritorno a "casa", in rossonero, nonostante le battute di Infantino che di fronte alla decisione del croato, nulla potrebbe. Da quel che risulta è stata un'idea nata e portata avanti da Ivan Gazidis (con ovviamente il supporto di Maldini), anche perchè il nome di Boban è uno di quelli che mette d'accordo tutti sotto ogni punto di vista: competenza, stile, personalità, anticonformismo e grandi capacità politiche. Dovrà solo liberarsi dalla Fifa, lo stesso Boban sa che è un'occasione importante. Attendiamo. Non abbiamo ancora certezza sul ruolo, ma sappiamo che il suo ritorno è veramente ad un passo. Potrebbe essere una sorta di Direttore generale, in veste di ministro degli esteri con occhi anche sulla parte sportiva, lo scopriremo probabilmente a breve (settimana prossima?). Aggiungiamo anche che ci sarà un passo in avanti di Moncada, che segnalerà profili anche per la prima squadra. Per quanto riguarda il Ds al momento non abbiamo ancora novità, vediamo innanzitutto se ci sarà e nel caso chi sarà il prescelto, possiamo però confermare il (forte) gradimento per Tare, senza escludere eventuali nomi a sorpresa. La struttura societaria a meno di colpi di scena è quindi praticamente fatta, la prima squadra dirigenziale di Paolo Maldini.
*UEFA:
Lascio i commenti sul motivo della (non) sentenza della Uefa a chi è più esperto di me in materia, credo sia giusto parlare solo quando si ha pieno controllo dell'argomento e ammetto candidamente di non averne. L'unica considerazione è basata su ciò che ho appreso proprio ieri in serata, che la strategia del Milan e per il mercato non cambia nulla. Basti questo ai tifosi. Ora bisognerà capire solo con chi trattare, Uefa, Tas, Adjudicatory Chamber...ma c'è tempo.
LA FORMAZIONE IN CAMPO
Partiamo ovviamente dalla panchina: la scelta ormai pare fatta, ad allenare il Milan sarà Marco Giampaolo. L'allenatore ormai ex Samp è in questo momento in vacanza, in barca in Croazia, ed è pronto ad arrivare a Milano probabilmente domenica sera/lunedi mattina per rescindere con la Samp e firmare un biennale con opzione per il terzo anno con i rossoneri. Il nome è gradito a tutti, avrà la tutela di Maldini e di una società che come già detto e ripetuto dovrà proteggerlo in ogni situazione e soprattutto nei momenti di difficoltà. Solo così Giampaolo potrà far davvero bene, ma siamo sicuri che in società se ne sarà già discusso e sono consci del da farsi. E la squadra? alcuni tifosi mi hanno scritto sui social "siamo stufi di esultare per i dirigenti", li comprendo ma dico loro che per tornare alle vittorie è necessario avere un board dirigenziale competente, compatto e di rilievo. Posso anticiparvi che il Milan sta già lavorando sul calciomercato (Sì anche se non c'è ancora l'eventuale DS, sì sono alcuni nomi che piacciono a Maldini), alcuni profili sono già seguiti e monitorati. Lasceranno la squadra i vari in scadenza, anche chi fino all'ultimo sembrava potesse rimanere, vedi Zapata che oggi è corteggiato da Flamengo, Brescia, Udinese e Genoa. Qualche partenza potrebbe esserci, sarà un mercato che definirei "dinamico", con cessioni - sì - ma anche con acquisti, quindi eviterei l'inutile allarmismo mediatico. I circa 20 milioni lordi di stipendi dei portieri e le buone performance di Plizzari stanno convincendo la società che qualcuno potrebbe essere sacrificato: alt, non sto dicendo che il Milan venderà Donnarumma (anche se di fronte a 65-70 milioni..), ma che la situazione portieri è da monitorare con attenzione. Sarà un mercato senza incedibili di fronte ad offerte davvero importanti, non dovrebbero esserci incedibili, ma ripeto con molta serenità, non c'è da allarmarsi, Maldini ha sposato un progetto che ha l'obiettivo di far tornare il vero Milan. In via Aldo Rossi progettano una piccola rivoluzione, a partire dal centrocampo, dove si ragiona su un un uomo di piede buono in regia (anche se a naso Giampolo valuterà Calha..), ma non solo e sempre per la metà campo attenzione anche ad un nome di esperienza (ci stiamo lavorando, non ci sbilanciamo ancora). Sui taccuini resta sottolineato in rosso (e nero) il nome Tonali, sul quale c'è ampia concorrenza ma i rossoneri gli hanno messo gli occhi addosso da parecchio tempo e la simpatia è ricambiata dal ragazzo. Il nome di Mancini per la difesa è un nome spendibile grazie anche ai buoni rapporti con l'agente Beppe Riso, che tra i suoi clienti ha anche quel Sensi (sul quale registriamo un'interferenza della Juve..) che stuzzica l'appetito del board rossonero. Ci sarà tempo di entrare nel vivo del mercato, ma ribadiamo che come anticipato da qualche collega sarà un mercato intelligente, di giovani (che non significa "non forti", anzi...dovranno essere di qualità) ma non solo, ci potrebbero essere sorprese interessanti. Potrei sbilanciarmi e buttare lì qualche nome che ho sentito girare, ma è meglio una verifica (o cento) in più che troppa fretta per vincere la gara a dare per primo la notizia. Ci vorrà ancora un po' di pazienza, ma la certezza è che si sta lavorando per ripartire veramente, per creare una società importante e una squadra competitiva, le famose basi su cui edificare, l'ormai celebre "anno zero": questa volta per davvero. Niente paura e allacciate le cinture. Si lavorerà per un Milan completo..dalla A alla Z (di...Zorro) !