La Ferrari alza la voce e si mette a dettare il passo dopo la seconda sessione di libere del GP del Canada. Charles Leclerc è stato il più veloce, chiudendo il turno in 1'12''177 davanti all'altra Rossa di Vettel (+ 0''074) e alla Mercedes di Bottas (+ 0''134). Sesto crono per Hamilton, che ha mandato a muro la sua vettura dopo mezzora e non è più sceso in pista. Lontanissime le Red Bull di Gasly e Verstappen, rispettivamente 12° e 13°.
F1, al via il weekend di Montreal
Si tinge di rosso il pomeriggio di Montreal, dopo il clamoroso dominio Mercedes della FP1. La SF90, come già era emerso nei primi 6 GP, è sembrata faticare maggiormente con le mescole dure, quelle più difficili da mandare in temperatura. La soft, invece, si è dimostrata "amica" delle Rosse, lasciando aperte le speranze di mettere i bastoni tra le ruote alle Mercedes, specialmente in qualifica. Leclerc si è tolto la soddisfazione di tenersi alle spalle il vicino di box, come già era avvenuto in mattinata, ma quel che conta è che la Ferrari ha mandato un segnale, su una pista che sulla carta potrebbe adattarsi alle caratteristiche della vettura di Maranello.
C'è stata gloria invece per Carlos Sainz, che ha portato la sua McLaren al 4° posto (+ 0''376), confermando il suo straordinario momento di forma, che fino a questo momento lo incorona "migliore degli altri" anche in classifica mondiale. In top 10 insieme allo spagnolo anche la Haas di Magnussen (5° a + 0''758), le Racing Point di Perez (7° a + 0''826) e Stroll (10° ) e le due Renault di Ricciardo e Hulkenberg, rispettivamente 8° (+ 0''839) e 9° (+ 0''991). Crollo invece per l'Alfa Romeo: Raikkonen ha chiuso 16°, Giovinazzi 18°, dopo aver girato solo metà sessione con i suoi meccanici ancora intenti a sistemare i danni dopo il botto delle Libere 1.