Niente finale dei Mondiali Under 20 per l'Italia allenata da Paolo Nicolato. Gli Azzurrini perdono infatti 1-0 contro l'Ucraina, al termine di una semifinale beffarda. Primo tempo difficile per l'Italia, che cresce nella ripresa ma non sblocca la partita. Decisiva la rete di Sergiy Buletsa al 65', su indecisione azzurra. Finale pirotecnico: espulso Popov, Kashchuk colpisce una traversa e il Var annulla il pareggio a Gianluca Scamacca al 92'.
Una vera beffa. Non esiste altro termine per definire l'eliminazione dell'Italia Under 20 dai Mondiali di categoria, dove invece accede l'Ucraina. Resta quindi un'incantesimo la finale, mancata anche nel 2017 e che i ragazzi del ct Paolo Nicolato avevano accarezzato nei minuti di recupero dell'accesissima sfida contro l'Ucraina, esattamente al 92' quando erano riusciti a pareggiare con Scamacca. Il fischio dell'arbitro e la decisione del Var, però, spegne il sogno di una spedizione che merita comunque gli applausi di tutto il Paese. Partenza complicata per gli Azzurrini, che nel primo tempo faticano molto contro un'Ucraina ottimamente messa in campo. Sono anzi i ragazzi di ct Petrakov a costruire le più nitide occasioni da gol: all'11' Kashchuk conquista un calcio d'angolo dopo una bella azione personale, un minuto dopo ci prova Dryshliuk dalla distanza e manca di poco il bersaglio. Solo Scamacca, poco prima della mezz'ora, si libera per ricevere un lancio lungo che però non riesce a controllare. Su calcio d'angolo, quindi, Esposito impegna Lunin che si oppone con i pugni. Anche Plizzari però è attento e dice di no con un gran tuffo a Buletsa, pericolosissimo su calcio di punizione al 37'. Ci prova poi Korniienko, sempre da fermo: la palla però non centra lo specchio della porta.
Nella ripresa Nicolato deve rinunciare all'infortunato Frattesi e getta nella mischia Alberico. Proprio lui al 50' serve Pinamonti che viene toccato in area e cade: per l'arbitro non è rigore. Lo stesso ex Primavera dell'Inter si rende pericolosissimo al 52', ancora su servizio di Alberico, ma spara un ottimo pallone addosso a Lunin. L'Italia appare in grande crescita e Pinamonti spaventa ancora gli avversari: il suo missile finisce però di poco a lato. E proprio quando gli Azzurrini sembrano aver preso il controllo della partita arriva il gol, ma a segnarlo è l'Ucraina: al 65' Konoplia corre indisturbato sulla destra, il suo cross rasoterra al centro non viene intercettato da nessun difensore italiano e trova Buletsa, il numero 10 sbuca tra Bellanova e Alberico e batte Plizzari. L'Italia, per la prima volta in svantaggio in questo Mondiale Under 20, prova subito a reagire con Pellegrini che si propone a sinistra, Pinamonti spizza di testa, ma Scamacca non arriva sul pallone. L'Ucraina costruisce però una colossale occasione per raddoppiare al 72', con l'appena entrato Supriaha che clamorosamente spedisce a lato: era completamente solo davanti a Plizzari. Ultimi minuti con il cuore in gola per l'Italia, che si getta tutta in avanti con Pinamonti, Scamacca e anche il neo entrato Capone. L'Ucraina chiude anche in dieci per l'espulsione di Popov all'80', ma riesce addirittura a colpire una traversa all'83', dopo una splendida giocata di Kashchuk conclusa con un sinistro a giro. Gli ultimi minuti però sono completamente a tinte azzurre: Pellegrini protegge una palla sporca in area e la scucchiaia verso Capone, che solissimo spara alto sopra la traversa. Siamo al 90', e ancora non è finita: al 92' infatti Capone si fa perdonare buttando in area un pallone dalla destra, Scamacca lo arpiona dopo due rimpalli, controllo di destro e gran girata nel sette. Gioia irrefrenabile, che dura però pochi secondi: il Var annulla considerando irregolare un colpo rifilato dallo stesso Scamacca su Bondar. Il gol non c'è, l'Italia perde. Ma merita, come detto, gli applausi di tutti.