La Corte d'Appello Federale ha accolto il ricorso di Mino e Vincenzo Raiola annullandone le squalifiche: a inizio maggio i due cugini erano stati sospesi (tre mesi il primo, due il secondo) per il caso Scamacca, ora possono tornare da subito a lavorare sul calciomercato. Ier il Tas di Losanna aveva sospeso lo stop a livello internazionale a seguito di un altro ricorso della famiglia Raiola, questa volta nei confronti della Fifa.
La vicenda risale ad inizio 2018 quando Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo e protagonista nel Mondiale Under 20, aveva lasciato la procura di Dario Paolillo per scegliere proprio i Raiola, che trattarono nell'estate successiva il trasferimento il prestito allo Zwolle. La Figc aveva accolto la denuncia di Paolillo arrivando a squalificare Mino e Vincenzo Raiola: oggi il ribaltone della Corte d'Appello Federale.