A Varna (Bulgaria) l’Italia vince in rimonta la partita che apre la terza tappa della Nations League, battendo il Giappone 3-1 (23-25, 25-15, 29-27, 25-21). I nipponici vincono il primo set; l’Italia reagisce alla grande e si aggiudica nettamente il secondo, mentre nel terzo è costretta ad avere la meglio soltanto ai vantaggi. Nel quarto gli azzurri restano sempre avanti e si impongono 25-21. Il prossimo avversario sarà l’Australia domani.
Vittoria fondamentale per l’Italia di Blengini che, con il successo in rimonta contro il Giappone, continua a potere sperare nell’accesso alla Final Six della Nations League. Nelli e Antonov rimontano il doppio vantaggio firmato da Nishida; l’errore di Giannelli, che forza il primo tempo sul quale Russo non ci può però arrivare, e la diagonale stretta out di Antonov da zona 4 vale il 5-3 per il Giappone. Non perfetta la difesa azzurra sui due diagonali vincenti di Nishida, ma Cavuto e Anzani impattano sul 7 pari. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con l’Italia che soffre moltissimo a muro e che, dopo la pipe di Ishikawa, recupera tre punti di divario con Cavuto e la parallela di Nelli (15-15). Gli azzurri tentano la fuga con l’errore al servizio di Yanagida e il muro di Anzani, ma Nelli spreca tutto e regala di fatto il 19 pari ai nipponici. Ishikawa indovina il pallonetto al terzo tentativo contro il muro a tre italiano, ma Anzani è nuovamente prodigioso a muro. Sul 23-21 a favore della squadra di Blengini, l’Italia butta via una bella chance di chiudere il set: la battuta di Candellaro si ferma sul nastro, la pipe di Ishikawa pareggia i conti, prima che l’errore di Antonova da zona 4 e l’ace di Ishikawa non chiudano i conti sul 25-23.
Nishida e Cavuto si scambiano gli errori in servizio all’inizio del secondo set (4-4). Russo trova un bel primo tempo prima che Ishikawa, autore di una splendida partita, non trovi il mani out del 6 pari. L’Italia riesce a prendere il largo con due falli del Giappone, tre errori consecutivi da parte di Ishikawa, Nishida e Yanagida e l’ace di Russo (12-7). Antonov spinge la pipe sulle mani del muro; il pallonetto vincente di Nelli, poi il muro di Giannelli e quello successivo di Russo vale addirittura il +7 per l’Italia (18-11). I nipponici sbagliano moltissimo in ricezione e così gli azzurri pareggiano le frazioni di gioco con Nelli, Russo, Anzani e l’invasione a rete giapponese, che fissa il risultato sul 25-15.
Nishida riprende a segnare con un bel colpo d’attacco, ma l’Italia vola sul 7-2 con i muri di Anzani e Nelli, la pipe di Antonov e il mani out in primo tempo sempre di Anzani. L’Italia continua a conservare un buon margine dopo il muro di Russo (11-6), ma si blocca sul cambio palla e si fa clamorosamente ribaltare dal Giappone, che trova otto punti di fila e il 14-11 con Takano, Onodera, l’ace di Otake, la pipe di Ishikawa e il missile out di Nelli. Il timeout chiesto da Blengini porta al 14 pari con il mani out di Lavia e l’ennesimo muro di Russo. Cavuto riporta avanti gli azzurri, che vanno sul 19-17 con un bell’attacco di Cavuto; Nelli chiude sul 21-18 un bellissimo scambio. Cavuto e lo stesso Nelli regalano il 22 pari. I vantaggi regalano il set all’Italia (che non aveva sfruttato 5 occasioni precedenti) con Nelli da seconda linea (29-27).
Bel botta e risposta tra le due squadre all’inizio del quarto set, con l’Italia sempre avanti e che poi vola sul 7-4 col muro di Cavuto su Sekita, la diagonale di Nelli da zona 2 e l’ace di Giannelli. Gli uomini di Blengini restano sul +3 con Lavia ma, come nel terzo set, si fa riprendere sul 12 pari da Takano. Tuttavia l’Italia non molla il colpo: Lavia e l’ace di Nelli valgono il 21-17 grazie a Lavia e Nelli. Il muro di Cavuto chiude definitivamente i conti. L’Italia conquista così la quinta vittoria in Nations League e compie un passo avanti importante verso la Final Six. Domani pomeriggio affronterà l’Australia.