La Sampdoria e Marco Giampaolo hanno annunciato la risoluzione consensuale del contratto che legava l’allenatore al club fino al 30 giugno 2020. "Ringrazio il presidente Ferrero e tutta la Samp per tre stagioni indelebili - ha commentato il tecnico che allenerà il Milan nella prossima stagione - Grazie a tutti, resterete nel mio cuore come tutti i tifosi blucerchiati". "Ringraziamo Marco per le tre stagioni con noi" le parole di Ferrero.
Ora che le ultime formalità sono state sbrigate, non ci sono davvero più ostacoli al matrimonio tra Giampaolo e il Milan. l tecnico abruzzese è ufficialmente libero di sottoscrivere il contratto biennale (con opzione per il terzo anno) propostogli dalla società rossonera, firma che è attesa nelle prossime ore.
Ferrero ha già individuato il sostituto: sulla panchina blucerchiata, dopo che avrà trovato l'accordo per la risoluzione con la Roma, sederà Eusebio Di Francesco. Per il nuovo allenatore pronto un triennale a circa 1,8 milioni a stagione.
IL COMUNICATO DELLA SAMP Il presidente Massimo Ferrero e Marco Giampaolo comunicano che sono stati completati tutti i passaggi per la risoluzione consensuale del contratto che legava l’allenatore all’U.C. Sampdoria fino al 30 giugno 2020.
"Ringraziamo Marco per le tre stagioni con noi – sottolinea il presidente -. Siamo cresciuti insieme, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e ora gli auguriamo buona sorte per il proseguimento della sua carriera. Giampaolo è cresciuto con noi ed è stato un passaggio importante per lo sviluppo del progetto tecnico del nostro club".
"Ringrazio il presidente Ferrero e tutta la Samp per tre stagioni indelebili – commenta Giampaolo -. Sono stato bene a Genova e siamo stati bene insieme. Il mio grazie a tutti i dirigenti, i collaboratori, i dipendenti del club e ai calciatori che hanno condiviso con me questo percorso costruito sul lavoro e sulla dedizione. Resterete nel mio cuore come tutti i tifosi blucerchiati".
Insieme con Giampaolo hanno risolto i loro contratti Francesco Conti, Fabio Micarelli, Salvatore Foti e Samuele Melotto. Anche a loro vanno i ringraziamenti della società per il lavoro svolto e un sincero in bocca al lupo".