Forse non tutti sanno che alla 24 Ore di Le Mans hanno corso dieci piloti di Formula E. Nove saranno impegnati sabato a Berna per la terzultima gara del campionato, uno – Neel Jani – continuerà a collaudare la Porsche che debutterà nel mondiale elettrico a novembre in Arabia Saudita. Nella gara di durata più famosa ha fatto festa Sebastien Buemi, pilota della Nissan in Formula E, che a Le Mans ha vinto gara e titolo mondiale in compagnia di Fernando Alonso e Kazuki Nakajima.
Josè Maria Lopez, pilota della Geox Dragon, ha chiuso alla piazza due con la Toyota gemella. Podio anche per Stoffel Vandoorne, pilota in orbita Mercedes che corre con la HWA, terzo assoluto con la BR Engineering. Poi inizia la schiera dei delusi. Andre Lotterer e Neel Jani hanno condiviso la fatica sulla Rebellion che ha chiuso ai piedi del podio.
Peggio è andata a Tom Dillmann, che con la Enso non è nemmeno arrivato in fondo. In LMP2 era impegnato il leader del mondiale di Formula E, Jean-Eric Vergne. 11° e 6° di classe con la Aurus. Addirittura disastrosi i risultati di chi ha corso nella categoria GTE. Da Costa, con la BMW, 31° (11° di classe), Lynn, Aston Martin, 46° (13° di classe), mentre Sam Bird – con la Ferrari 488 EVO, si è ritirato.
Il 22 giugno ritroveremo il gruppo a Berna a caccia di rivincite. Diretta su Italia 1 alle 18.00.