Per molti in patria è già considerato il "nuovo Modric", un paragone importante difficile da reggere per tutti i giovani croati, ma il nome di Nikola Moro è spuntato sui taccuini dei migliori osservatori dei top club europei. L'esordio con la sua Croazia Under 21 all'Europeo di categoria non è stato dei migliori, ma il centrocampista classe 1998 della Dinamo Zagabria resta uno dei nomi più battuti dalla società di mezza Europa, una su tutte il Milan. Nato come regista di centrocampo, ruolo nel quale si è messo in mostra giovanissimo in patria e non solo, per qualità tecniche e capacità di inserimento Moro può giocare anche da interno in un centrocampo a tre.
Per Moro però il discorso è leggermente diverso rispetto agli altri talenti del calcio croato. Il classe 1998 della Dinamo Zagabria ha indubbie qualità, ma è reduce da un brutto infortunio che lo ha costretto ai box per buona parte della scorsa stagione: rottura dei legamenti, intervento chirurgico e sei mesi di stop forzato prima del ritorno in campo in questa stagione che, Europeo a parte, è stata a suo modo di transizione seppur con cinque reti e due assist in 29 presenze con la Dinamo. Per questo, il suo, sarebbe un acquisto in prospettiva su cui scommettere andando oltre le ultime prestazioni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Moro è un destro naturale, ma sa giocare e calciare anche di sinistro, tecnicamente è dotatissimo e, pur preferendo il ruolo di mezzala destra, si muove con disinvoltura su tutta la mediana e può giocare in mezzo nel ruolo di regista basso come a sinistra o a ridosso delle punte. La sua capacità di inserimento lo rendono un centrocampista moderno, anche se sotto l'aspetto della velocità cede qualcosa complicando l'eventuale esperienza nel calcio italiano. Può sopperire sfruttando la visione di gioco importante e una leadership naturale evidenziata anche con la maglie della nazionale. Fisicamente non è particolarmente imponente (1.83 cm per 77 kg), ma ha corsa e un talento che, se sostenuto da una buona condizione fisica, può fare e far fare il salto di qualità alla sua squadra.
LA SCHEDA