Sampdoria, Ferrero: la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio

Il presidente blucerchiato è accusato di appropriazione indebita, autoriciclaggio e utilizzo di fatture false

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, accusato, assieme ad altri, di appropriazione indebita, autoriciclaggio e utilizzo di fatture false. A rischiare il processo anche la figlia dell'imprenditore, Vanessa, e il nipote Giorgio oltre che due manager, Marco Valerio Guercini e Andrea Diamanti. L'udienza davanti al gup è fissata per il 20 settembre prossimo.

L'indagine svolta dalla Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli e dal sostituto Maria Sabina Calabretta, il 28 novembre portò ad un sequestro di beni per circa 2,6 milioni di euro. Il tribunale del Riesame, circa un mese dopo, annullò parzialmente quel decreto disponendo la restituzione dei beni agli indagati.

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