Una partita maledetta, quella del Dall'Ara di Bologna. L'Italia Under 21 perde 1-0 contro la Polonia nella seconda giornata degli Europei e si complica la qualificazione alle semifinali. Il gol decisivo è segnato al 40' da Bielik. L'Italia domina per 90 minuti, si vede annullare per fuorigioco il pari di Orsolini e prende un palo con Pellegrini. Per la qualificazione alle semifinali serve vincere con il Belgio, ma potrebbe non bastare.
Europeo U21, le foto di Italia-Polonia
LA PARTITA Ci sta che un'Italia offensiva sia battuta all'italiana. Una sorta di contrappasso per i successi che furono e da tempo mancano. Non c'è una sola strada per il successo, si può vincere attaccando o facendo catenaccio. Al Dall'Ara la Polonia si è difesa con dieci uomini dietro la linea della palla e ha vinto 1-0 con l'unico tiro in porta pericoloso della sua gara. Merito di Krystian Bielik, centrocampista di scuola Arsenal al secondo gol in due gare, che con un sinistro al 40' batte un Alex Meret non esente da colpe. Un fulmine a ciel sereno, perché l'Italia parte bene: sin dal primo tempo si gioca in una sola metà campo. Chiesa è una costante spina nel fianco della difesa polacca: già al 4' un suo destro a giro si spegne a lato per questione di centimetri. L'ala della Fiorentina fa quello che vuole sulla sinistra e solo l'imprecisione di Mandragora e Barella vanifica i suoi assist. È ancora il numero 14 a rendersi pericoloso, stavolta mettendosi in proprio, ma prima un controllo imperfetto, poi la bravura del portiere Grabara gli nega il gol del vantaggio. Dopo 34 minuti le conclusioni in porta sono 10 a 2 per gli Azzurrini: forse anche per questo motivo il vantaggio polacco non fa disperare i ragazzi di Gigi Di Biagio; si ha la sensazione che la partita possa essere ribaltata da un momento all'altro, con un po' di precisione e di fortuna in più. In effetti il pareggio arriverebbe immediatamente grazie a Orsolini, un Chiesa che furoreggia allo stesso modo sulla destra. L'idolo di casa, appena riscattato dalla Juventus, trova un mancino velenoso che bacia il palo e si insacca in rete, ma il gol viene annullato per una posizione di partenza di fuorigioco. Poco dopo lo stesso Orsolini pesca Cutrone solo in area, ma l'attaccante del Milan non è in serata e sciupa di testa.
Si va al riposo sull'1-0 per la Polonia. Di Biagio inserisce Kean per Orsolini, infortunato alla spalla, ma l'esperimento della doppia punta di peso non porta i risultati sperati. Lo juventino assicura agonismo, ma senza Orsolini l'Italia perde qualcosa nell'uno contro uno, decisivo per scardinare la difesa polacca. Gli Azzurrini attaccano ma finiscono con lo schiacciarsi nell'area avversaria, le occasioni arrivano ma più per inerzia che a seguito di una manovra ragionata. Ci provano con azioni “sporche” Bastoni e Pellegrini, i tentativi finiscono fuori. Si fa vedere ancora Chiesa, che sfodera un grandissimo sinistro al volo su lancio di Mandragora, ma Grabara è rapidissimo ad abbassarsi e a chiudere lo specchio della porta. Il più pericoloso è Pellegrini, che scaglia un destro da fuori e prende il palo a portiere battuto. Anche la fortuna volta le spalle agli Azzurrini, sempre più nervosi e stanchi. Di Biagio tenta le carte Tonali e Zaniolo, ma anche queste non danno frutti: il centrocampista della Roma viene ammonito (rischiando il rosso) e salterà la gara decisiva contro il Belgio. L'ultima occasione è per Cutrone, che raccoglie un assist di Kean ma la sua girata è larga. Finisce 1-0 per la Polonia: vincere l'ultima partita del girone potrebbe non bastare per le semifinali. La strada verso la finale si fa scalcinata, ma raramente la Nazionale, maggiore o giovanile, ha vinto una manifestazione facendo percorso netto.
IL TABELLINO ITALIA-POLONIA 0-1
Italia (4-3-3): Meret; Adjapong (36' st Zaniolo), Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Mandragora (12' st Tonali), Pellegrini; Orsolini (1' st Kean), Cutrone, Chiesa. A disp.: Audero, Montipò, Calabresi, Pezzella, Bonifazi, Bonazzoli, Romagna, Locatelli, Murgia: All.: Di Biagio.
Polonia (4-5-1): Grabara; Fila, Wieteska, Bochniewicz, Pestka; Jagiello (10' st Michalak), Zurkowski, Bielik, Dziczek, Szymanski; Kownacki (31' st Buksa). A disp.: Lis, Loska, Placheta, Piotrowski, Swiderski, Widowiak, Jonczy, Jozwiak, Tomczyk, Gumny. All.: Michniewicz.
Arbitro: Kulbakov (Bielorussia)
Reti: 40' Bielik
Ammoniti: Dziczek, Kownacki, Zaniolo, Buksa
LE STATISTICHE L’ultima sconfitta casalinga dell’Italia nella fase finale dell’Europeo Under 21 risaliva a febbraio 1982 contro la Scozia (0-1).
L’Italia ha effettuato 31 conclusioni in questo incontro, record nell’Europeo Under 21 in corso: l’ultima volta in cui la Nazionale Azzurra Under 21 ha fatto meglio nella competizione risale al 2007 contro l’Inghilterra (34).
Claud Adjapong e Nicolò Zaniolo sono gli unici due giocatori di movimento dell’Italia a non aver tentato almeno un tiro in questa partita.
Dall’edizione 2007 ad oggi, solo contro la Svezia nel 2015 l’Italia ha avuto un possesso medio più alto (65.5%) in una sconfitta all’Europeo Under 21 rispetto a quello registrato questo incontro (65.2%).
Dal 2007, Sandro Tonali (19 anni e 42 giorni) è il terzo giocatore più giovane a disputare una partita con l'Italia all'Europeo Under 21 dopo Gianluigi Donnarumma e Mario Balotelli.
Prima del legno di Luca Pellegrini, l'ultimo colpito dall'Italia nella fase finale dell'Europeo Under 21 risaliva al 2015 con Andrea Belotti contro il Portogallo.
La Polonia ha vinto le due partite della fase finale di questo Europeo Under 21 dopo aver ottenuto un solo successo nelle precedenti 13 gare nella competizione (4N, 8P).
La Polonia ha segnato con il primo tiro nello specchio effettuato nell'incontro.
Krystian Bielik è il primo giocatore polacco a segnare più di una rete alla fase finale dell'Europeo Under 21, dopo il suo gol all'esordio contro la Spagna.