Nuoto, Settecolli: Pellegrini sfiora il record italiano nei 50sl, Detti e Quadarella dominano 400sl e 1500sl

La Divina trova un grande tempo nella finale B. Presente Manuel Bortuzzo a premiare il suo grande amico

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Prima giornata del Trofeo Settecolli 2019 a Roma, batterie in mattinata e finali nel tardo pomeriggio. Federica Pellegrini resta esclusa da quella dei 50sl femminili, ma nella finale B chiude seconda in 24”92, vicina al record italiano. Gabriele Detti invece non ha problemi nel vincere i 400sl con il tempo di 3’45”76, a premiarlo il suo grande amico Manuel Bortuzzo. Simona Quadarella polverizza le avversarie sui 1500sl in 15’48”84.

Trofeo Settecolli, show a Roma

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Sulla strada che porta ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud dal 12 al 28 luglio, l’appuntamento con il Trofeo Settecolli di Roma è sicuramente uno dei più attesi per il livello dei partecipanti e il panorama, stupendo, della piscina del Foro Italico. Tra le più attese della prima giornata di gare c’è sicuramente Federica Pellegrini che gareggia nei 50sl, una distanza per lei non troppo famigliare. Nelle batterie del mattino chiude in 25”37 ed è costretta a partecipare alla finale B. La Divina però affronta la vasca con ferocia e cattiveria e chiude al secondo posto con il tempo spettacolare di 24”92, miglior personale sulla distanza, non troppo lontano dal record italiano. In mattinata si sono invece guadagnati le finali che assegnano medaglie Gabriele Detti nei 400sl e Simona Quadarella nei 1500sl. Ottimi segnali da entrambi gli azzurri e non solo per la vittoria, ma anche per i tempi che fanno registrare, se si considera che questa è una fase della stagione in cui gli atleti hanno carichi di lavoro molto pesanti. Detti vince senza problemi in 3’45”76 e viene premiato sul podio dal grande amico Manuel Bortuzzo, presente insieme al sottosegretario Giorgetti per consegnare le medaglie.

Ancora più impressionante se possibile la prova della Quadarella che chiude in 15’48”84, record del trofeo, in totale solitudine rispetto a tutte le avversarie. Nelle altre finali arriva un altro record del Settecolli, è quello dell’americano Andrew nei 50 dorso maschili vinti in 24’39, successo per il britannico Adam Peaty nei 100 rana maschili in 58”72, con Scozzoli che chiude solo settimo. Nei 50sl maschili primo è il brasiliano Fratus in 21”42, alle sue spalle il francese Manaudou, tornato a gareggiare solo a marzo dopo tre anni di inattività, mentre il sudafricano Le Clos si impone nei 100 delfino maschili in 51”61, terza vittoria consecutiva a Roma per lui. Tra le donne la Medeiros vince i 50 dorso in 27”64 per la squalifica della Toussaint, la Kesely si prende in solitaria i 400sl in 4’04”70, la spagnola Vall Montero conquista i 100 rana in 1’06”67, davanti a Martina Carraro, quasi in lacrime dopo la gara nel giorno del suo compleanno per un problema all’ultimo minuto al costume che la costringe a usarne uno non suo. Completano il quadro della prima giornata le vittorie della Barratt nei 50 farfalla in 25”68 e della campionessa olimpica danese in carica Blume nei 50sl in 24”09.

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