LUT, UltraDolomites, CortinaTrail e non solo: il mondo del trail-running sotto le Tre Cime di Lavaredo

Il prossimo fine settimana attesi circa 5000 runner a Cortina d'Ampezzo per La Sportiva Lavaredo Ultratrail

Dici LUT e lo sguardo di qualsiasi amante del trailrunning si illumina. Perché la Lavaredo Ultra Trail non è una "corsa" come le altre: Cortina d'Ampezzo, il Lago di Misurina, le mitiche Tre Cime, la terribile Val Travenanzes, il passaggio al fianco delle Cinque Torri, l'Averau, la forcella del Giau... Il fascino unico delle Dolomiti, lo spettacolo di una gara che raccoglie dunque non a caso runner proveniente da 65 paesi e che rappresenta uno degli eventi top dell’Ultra Trail World Tour.

Anche quest'anno, finalmente ci siamo: meno di una settimane all'evento clou, la Lavaredo Ultra Trail (da quest'anno targata La Sportiva), la prova regina per una distanza di 120 km e 5.800 metri di dislivello positivo con partenza venerdì 28 giugno alle ore 23. Giusto per tuffarsi nella notte dolomitica per una viaggio indimenticabile.

Ma la "lunga" non è la sola prova in calendario. Anzi! In tutto saranno 5.000 i runner che tra il 27 e il 30 giugno arriveranno a Cortina (e Auronzo) per cimentarsi sulle quattro distanze che vanno dai 20 ai 120 chilometri. Saranno 65 le nazionalità rappresentate. E tante le novità: innanzitutto la nuova proposta, la UltraDolomites, 87 chilometri con 4.600 metri di dislivello positivo con partenza dalla spiaggia del lago di Auronzo di Cadore, passaggio alle Tre Cime di Lavaredo e arrivo a Cortina. Mille, all'incirca, i partecipanti che prenderanno il via sabato 29 giugno alle 6 del mattino.

L’altra novità riguarda lo spostamento della Cortina Trail, l’evento sui 48 chilometri (2.600 i metri di dislivello positivo), dal sabato al venerdì, per evitare così un intasamento sui sentieri. Su questo percorso si cimenteranno 1800 concorrenti. Stesso numero di partecipanti per la Lavaredo Ultra Trail, 120 chilometri di sviluppo e 5800 metri di dislivello positivo, che partirà alle 23 di venerdì 28 giugno da Corso Italia. Ad aprire il fine settimana ampezzano sarà però, alle 17 di giovedì 27, la Cortina Skyrace, gara che vedrà 400 atleti confrontarsi su un tracciato di 20 chilometri e mille metri di dislivello.

Ci sarà però spazio anche per i più piccoli, che nella mattinata di venerdì 28 coloreranno le strade di Cortina con la Kids Run.

Parte integrante della manifestazione (come giustamente sottolineato dagli organizzatori), sono i tanti volontari che quest’anno hanno dovuto fare gli straordinari per riuscire a rendere praticabili i sentieri dopo il passaggio della tempesta “Vaia” del 29 ottobre scorso e permettere lo svolgimento della LUT targata La Sportiva .

"Generalmente i ringraziamenti ai volontari sono una caratteristica del post gara - hanno infatti spiegato gli organizzatori Simone Brogioni e Cristina Murgia - ma questa volta dobbiamo ringraziarli ancor prima dell’evento, visto il grande lavoro che hanno fatto e stanno facendo, assieme alle istituzioni come le Regole d’Ampezzo, il Cai con le sue sezioni, le Gguide alpine, le stazioni del Soccorso alpino e la Protezione Civile". Perché liberati i sentieri dalle piante abbattute, l’organizzazione ha dovuto fare i conti anche con il problema neve, caduta copiosa nei mesi di aprile e maggio. Il caldo degli ultimi giorni ha aiutato molto, ma la neve è ancora presente in diversi tratti del percorso. L’auspicio è comunque quello di riuscire a confermare tutti i percorsi originali. La riserva sarà sciolta soltanto la settimana dell’evento, dopo gli ultimi sopralluoghi.

Come detto La Sportiva Lavaredo Ultra Trail è una delle gare top dell’Ultra Trail World Tour, circuito che raggruppa gli eventi più celebri al mondo. Atteso alla sulla prova più lunga c’è Timothy Freriks, lo statunitense classe 1990 rivelatosi al mondo un paio di stagioni fa conquistando la Transvulcania, alla Canarie. Con lui, anche Tim Tollefson che lo scorso anno salì sul terzo gradino del podio alle spalle del connazionale Hayden Hawks e dello spagnolo Pau Capell. Al via anche i cinesi Jiasheng Shen e Yanquiao Yun, il neozelandese Sam McCutcheon, gli spagnoli Xavier Dominguez e Cristòbal Adell Albalat. Dal Nepal arriverà Sange Sherpa. Tra gli italiani, occhi puntati su Andrea Macchi (lo scorso anno l’atleta lombardo fu il migliore tra i padroni di casa, chiudendo in quinta posizione), Georg Piazza, Fulvio Dapit, Roberto Mastrotto, Fabio Di Giacomo e Stefano Ruzza. Tra le top runner in campo femminile la gara più lunga vedrà al via la svedese Mimmi Kotka, le francesi Caroline Chaverot, Magdalena Boulet e Audrey Tanguy, la spagnola Maite Maiora Elizondo. Il trail italiano punterà su Anna Pedevilla.

Nomi dal grande interesse anche per quanto riguarda la UltraDolomites dove l’Italia si affida in particolare a Stefano Rinaldi. Il tricolore 2018 di trail lungo dovrà vedersela con lo spagnolo Andreu Simon Aymerich, con il neozelandese Scott Hawker, con il francese Julien Jorro. Tra le ragazze, attezione alla polacca Paulina Wywloka e alla francese Delphine Avenier ma anche a Francesca Scribani che sui sentieri di Cortina corre in casa. Gil Pintarelli, Andreas Reiterer, Enzo Romeri e Christian Modena sono alcuni degli italiani che sfideranno il mondo nella Cortina Trail, evento al quale puntano lo spagnolo Miguel Caballero Ortega, il marocchino Ismail Razga, il russo Roman Ryapolov. In ambito femminile si dovranno fare i conti con la statunitense Hillari Allen, “detentrice del titolo” avendo vinto qui nel 2018, e con la spagnola Mònica Comast Molist. Da non sottovalutare la trevigiana Silvia Serafini e l’ampezzana Barbara Giacomuzzi, ottava lo scorso anno.

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