A 4 anni era diventata famosa per uno spot di merendine dove la celebre mamma, Fiona May, la invitava a fare colazione. Il papà, Gianni Iapichino, praticava salto con l’asta con un record di 5 metri e 70 stabilito nel 1994, a 25 anni. Oggi, a 17 anni, Larissa Iapichino cammina da sola e lo fa macinando record di precocità. Ai campionati italiani allievi di Agropoli Larissa ha piazzato un 6,64 nel lungo. Primato italiano di categoria ovviamente, ma anche miglior prestazione mondiale under 18 del mondo in questa stagione. Per offrire un termine di paragone attendibile, visto che la cartina tornasole è quel fenomeno della mamma, Fiona May a 17 anni saltava 6,27, quando era ancora cittadina britannica. Insomma l’atletica italiana può contare su un fenomeno assoluto. L’importante è che non faccia la fine di Andrew Howe. Campione del mondo da junior, ma bruciato da troppe aspettative e da scelte discutibili nella preparazione. In questo senso mamma Fiona è saggia. Lascia che Larissa cammini da sola, senza più stressarla con le merendine.
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