F1, Hamilton vince in Francia

Demolito Bottas, terza e quinta piazza per le Ferrari di Leclerc e Vettel

Lewis Hamilton vince il GP di Francia e conquista la sesta vittoria stagionale, la quarta consecutiva. Dominio totale per il campione del mondo a Le Castellet, in una gara praticamente senza emozioni. Seconda piazza per l'altra Mercedes di Valtteri Bottas, demolito dal compagno, terza per Charles Leclerc con la prima delle Ferrari. Solo quinto Sebastian Vettel, alle spalle della Red Bull di Verstappen.

Una formalità. Non può essere definito altrimenti il trionfo di Hamilton a Le Castellet. Il britannico è partito senza sbavature, ha tenuto a bada Bottas (non particolarmente aggressivo allo spegnimento dei semafori) e si è messo a martellare in testa, stampando giri veloci in sequenza con la consueta, disarmante, facilità. Una gara tutt'altro che spettacolare quella del Paul Ricard, che ha regalato alla Mercedes la sesta doppietta da inizio stagione e l'ottava vittoria consecutiva. Devastante soprattutto la performance di Lewis, che per il quarto weekend di fila ha regolato il vicino di box, spingendolo a - 36 in classifica. Più viva che mai, per il team di Brackley, la possibilità di agguantare il record di 11 trionfi di fila in avvio, che dal 1988 appartiene alla McLaren di Senna e Prost.

Le Ferrari hanno fatto il minimo indispensabile, a chiusura di un weekend in cui la SF90 non è mai sembrata in grado di competere con i rivali. Leclerc è stato bravo a contenere la furia di Verstappen in partenza, ha difeso bene il terzo posto e in un ultimo giro da brividi ha quasi beffato un Bottas in crisi con le gomme. Vettel, dopo il disastroso 7° posto delle qualifiche, è riuscito a rimontare solamente fino alla quinta piazza, prendendosi nel finale il punto extra per il giro veloce grazie alle gomme soft. Non certo la risposta che ci si attendeva da lui, dopo la clamorosa delusione di Montreal. La classifica, per Seb, dice - 76 dalla vetta. Se non è una pietra tombale, poco ci manca.

Splendida gara per le McLaren: Carlos Sainz ha chiuso al 6° posto, confermando il suo ruolo di "best of the rest" nella classifica iridata; Lando Norris si è dovuto accontentare del 10° (poi 9°), ma solo a causa di alcuni problemi tecnici che hanno compromesso il suo finale. Spettacolare la lotta all'ultimo giro tra lui, Raikkonen e Ricciardo: l'australiano l'ha spuntata in pista per la settima piazza, mentre Kimi è riuscito a strappare l'ottava all'altra Renault di Hulkenberg. Tutti e tre sono stati poi convocati dai commissari di gara per rianalizzare la sequenza. e alla fine proprio Ricciardo ha pagato due penalità da 5" che lo hanno fatto retrocedere in 11.a piazza. Sono risaliti, quindi, Raikkonen, Hulkenberg, Norris e Gasly, che hanno chiuso la Top 10 nell'ordine.

Condannato dalla partenza con le gomme soft, nonostante la splendida qualifica, Antonio Giovinazzi: il pilota pugliese si è dovuto fermare prestissimo e si è ritrovato in fondo al gruppo, chiudendo poi 16°. La caccia ai primi punti iridati della sua carriera ripartirà da Spielberg.