Difficile pensare che Arturo Vidal possa ancora giocare nel Barcellona dopo gennaio. Se da una parte il club blaugrana vorrebbe tenerlo, su richiesta di Valverde e degli stessi compagni di squadra capitanati da Messi, dall'altra il cileno sta facendo davvero di tutto per aumentare la tensione e trovare una scappatoia a basso costo per raggiungere Antonio Conte all'Inter. La causa per il mancato pagamento dei bonus inoltrata da Vidal, è una notizia che fa felice soprattutto i nerazzurri, ormai da mesi sulle tracce dell'ex centrocampista di Juve e Bayern. Lo stesso cileno è uscito allo scoperto: "Trovo ingiusto che non mi vengano riconosciuti quei soldi - riporta Radio ADN -, ma è una questione che non ha nulla a che vedere con ciò che viviamo oggi". E ancora: "La causa? Il responsabile non sono io, della cosa se ne stanno occupando il mio agente e il mio avvocato. E' un argomento di cui parlerò quando sarò in Spagna. Adesso sono in vacanza e voglio solo parlare di ciò che sta accadendo qui".
Un segnala importante e forte, quello che arriva dalla Catalogna, che si aggiunge a un accordo ormai definito tra la Beneamata e il giocatore. Ad attendere il 32enne "Re Artù" ci sarebbe un contratto fino al 2022 per 5 milioni di euro netti a stagione.
Insomma, adesso manca "solo" l'intesa col Barça. L'offerta di prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro non è sufficiente per convincere gli spagnoli, ma vista la situazione che si è creata, potrebbero essere obbligati a diminuire le loro pretese. Anche se la cessione in prestito del giovane Alena al Betis Siviglia rischia di "costringere" i blaugrana a tenere duro il più a lungo possibile su Vidal, per non ritrovarsi con un centrocampo sguarnito (o con la necessità di intervenire sul mercato invernale) nel momento clou della stagione. Nonostante tutto, comunque, l'impressione è che Conte possa essere accontentato..