E' una giornata storica per lo sport italiano. Il Cio, come annunciato dal presidente Thomas Bach, assegna a Milano-Cortina le Olimpiadi invernali 2026. La nostra candidatura, con 47 voti favorevoli contro i 34 per Stoccolma-Aare, è stata dunque preferita a quella svedese. L'Italia organizzerà le Olimpiadi per la quarta volta nella sua storia dopo Cortina (1956), Roma (1960) e Torino (2006).
Milano-Cortina 2026, festa Italia a Losanna
MILANO-CORTINA 2026: TRIONFO AL PRIMO SCRUTINIO L'accoppiata Milano-Cortina ha ottenuto l'assegnazione dei Giochi olimpici 2026 invernali con 47 voti contro i 34 di Stoccolma-Aare, con un solo astenuto: la decisone del Cio e' stata presa al primo scrutinio, il quorum necessario era di 42 voti.
MALAGO': "LA VITTORIA DI UN'INTERA NAZIONE: MI RICANDIDO" Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta così il successo di Milano-Cortina: "Sono molto emozionato, è un risultato molto, molto importante non solo per me ma per l'intera nazione. Sono davvero orgoglioso di questa squadra che abbiamo creato tutti insieme senza differenze di colore politico. All'inizio e' stato complicato individuare i nostri punti di forza, la nostra candidatura era peculiare. Contemporaneamente devo dire che grazie ai pionieri di questa avventura abbiamo raggiunto questo traguardo. Grazie ad un fantastico presidente della Repubblica Sergio Mattarella che fin dal primo giorno ha dato il suo sostegno. Non ricordo nella mia vita una passione cosi' forte. Vorrei ringraziare i governatori Zaia e Fontana, perche' tutta questa passione non era cosi' ovvia. Una parola infine per il sottosegretario Giorgetti, il cui apporto e' stato fin dall'inizio estremamente positivo. La sua complicita' al progetto, anche se all'inizio aveva delle perplessita' con il Governo ma e' stato in grado di trovare una soluzione affinche' si potesse sostenere il progetto", ha aggiunto ancora Malago'. "Grazie a queste fantastiche giovani donne, atlete, sono orgoglioso di Arianna Fontana, Sofia Goggia, Michela Moioli ed Elena Confortola. Hanno rappresentato dal primo giorno l'immagine del nostro paese. Poi in Italia tutti, anche i media, sono tutti stati a sostegno della nostra candidatura". Il numero uno dello sport italiano annuncia poi la sua ricandidatura: "Ho aspettato oggi per dirlo, ma ora posso confermare che mi ricandido alla presidenza del Coni. Se avessimo perso sarebbe stato giusto che qualcuno mi sostituisse. Ma abbiamo fatto un lavoro formidabile e questa vittoria la dedico al Comitato olimpico italiano".
CIO, BACH: "CREDO CHE IL SUPPORTO POPOLARE ABBIA FATTO LA DIFFERENZA" "Non posso entrare nella testa dei miei colleghi, ma se mi chiedete che cosa credo abbia fatto la differenza immagino che sia stato il supporto popolare: 83% in Italia, 55% in Svezia". Lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, dopo l'annuncio della sede dei Giochi olimpici invernali 2026.
GOGGIA: "LO MERITAVAMO COME ITALIA" "Sono veramente contenta, ce la meritavamo tanto come Italia. E' un progetto solido e sono orgogliosa di essere qui per dare mio piccolo contributo". Lo ha detto Sofia Goggia parlando a Losanna dopo l'assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali a Milano-Cortina. "Ora sogno Pechino, ma sapere che poi c'e' Milano sarebbe un sogno - ha aggiunto la campionessa olimpica di discesa libera proiettandosi sui Giochi del 2022 -. Anche se sette anni sono lunghi, oggi è un giorno di festa per tutti gli italiani".
MOIOLI: "UN'OPPORTUNITA' PER TUTTI GLI ITALIANI" "Sara' una grande crescita per tutti non solo dal punto di vista sportivo ma personale. Sara' un'opportunita' per tutti gli italiani". Lo ha detto la campionessa olimpica di snowboard cross Michela Moioli parlando da Losanna dopo l'assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 a Milano-Cortina.
ARIANNA FONTANA: "ESPLOSIONE DI GIOIA ED EMOZIONI" "Una esplosione di gioia ed emozioni. Non volevo quasi ascoltare, poi una gioia immensa". Lo ha detto Arianna Fontana, campionessa olimpica di short track, parlando da Losanna dopo l'assegnazione dei Giochi Olimpici a Milano-Cortina. "Non so se ci saro' come atleta ma sono pronta a dare una mano per questi Giochi".
A CORTINA CAMPANE A FESTA E L'INNO D'ITALIA Campane a festa a Cortina all'annuncio della vittoria italiana nella scelta del Cio per la sede delle Olimpiadi invernali 2026. Dal campanile della citta' e' stata srotolata una bandiera italiana lunga 30 metri, mentre in piazza la gente ha iniziato a cantare l'Inno italiano. La gioia dei cortinesi e dei turisti è esplosa davanti al maxi-schermo in piazza della Conchiglia appena si e' vista la busta con il nome Milano-Cortina. In molti avevano portato bottiglie di prosecco e spumante e in breve e' stato un saltare di tappi, insieme a urla di giubilo per la promozione sportiva della Regina delle Dolomiti.
GIOS: "GIORNATA STORICA" "Celebriamo oggi una giornata storica per gli sport invernali e per le discipline del ghiaccio in Italia, un momento che ricorderemo a lungo negli anni e decenni a venire". Cosi' il presidente Fisg, Andrea Gios, ha commentato la decisione del Cio di assegnare le Olimpiadi Invernali 2026 a Milano-Cortina. "Da presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio non posso che esprimere felicita', soddisfazione ed orgoglio", ha spiegato in una nota. "Abbiamo lavorato a lungo per questa candidatura e oggi vediamo ripagato ogni sforzo. Ci tengo, in particolare, a ringraziare tutte le federazioni internazionali cui fa riferimento la nostra Federazione che ci hanno dato fiducia e supporto in questa lunga ed appassionante sfida con gli amici di Stoccolma". "Milano-Cortina 2026 e' un traguardo fattosi concreto e insieme - ha aggiunto - un trampolino verso un grande futuro: questo evento dara' lustro e prestigio all'Italia intera e sara' determinante per dare linfa e forza alle discipline del ghiaccio. Le Olimpiadi saranno straordinarie cosi' come l'eredita' che lasceranno al nostro Paese. I nostri atleti, che da sempre rappresentano l'anima del nostro movimento, avranno motivazioni a mille per scrivere una pagina indelebile per la loro carriera e per lo sport italiano. E tanti li seguiranno, ispirati dalle loro imprese e dai loro sacrifici. Poter regalare ai nostri ragazzi un'opportunita' del genere - ha concluso Gios - ci riempie di gioia e ci spinge a lavorare ancora piu' duramente per farci trovare pronti e preparati a questo appuntamento indimenticabile".