Non è piaciuta al sindaco di Milano Beppe Sala la sortita di Milan e Inter su San Siro ieri a Losanna, proprio a poche ore dal voto del Cio sull'assegnazione dell'Olimpiade invernale 2026 per cui Milano-Cortina ha previsto l'inaugurazione nello storico stadio. Proprio no. E già lunedì lo si era capito, quando il primo cittadino milanese aveva parlato chiaro. Al ritorno da Losanna se possibile lo ha fatto in maniera ancora più perentoria: "Non mi è piaciuto e gliel'ho ha anche detto (il riferimento è al presidente rossonero Paolo Scaroni e all'ad nerazzurro Alessandro Antonello), potevano anche aspettare un attimo. Detto ciò, forseè stata l'occasione anche per me per chiarire le cose. Su questo voglio essere preciso, vista la situazione. San Siro sarà su certamente nel 2026".
Quindi la partita è ancora aperta. Nulla è stato deciso: "Se le società avranno altre idee le ascolteremo, se vogliono costruire un altro stadio le ascolteremo, nel rispetto delle regole" ha aggiunto Sala. "Ma a questo punto la certezza è che San Siro rimarrà in piedi fino al 2026". I dirigenti di Milan e Inter hanno parlato di un nuovo stadio al fianco di San Siro: "Potrebbe essere, però noi dobbiamo guardare a San Siro, è scritto a chiare lettere nel dossier, è una promessa che abbiamo fatto: per cui San Siro continueremo a gestirlo al meglio".
Il sindaco Sala ribadisce a Inter e Milan: "San Siro sarà certamente in piedi nel 2026"
Il primo cittadino di Milano: "Se le società vogliono costruire un altro stadio le ascolteremo, nel rispetto delle regole"
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