Palermo, spettro fallimento: Massimo Ferrero è pronto a rilevarlo

In caso di mancata iscrizione alla Serie B, il patron blucerchiato è pronto ad entrare in gioco

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Il futuro del Palermo è ancora tutto da decifrare. Il passo dalla possibile Serie A all'incubo della Serie D è grande come il pasticcio della mancata fideiussione per l'iscrizione al campionato di Serie B per "problemi tecnologici". La società rosanero non ha ancora consegnato i documenti necessari e c'è l'ombra del fallimento. In quel caso toccherà al sindaco Orlando trovare un nuovo proprietario: Massimo Ferrero avrebbe già fatto la prima mossa.

Per la sentenza bisognerà aspettare il prossimo 4 luglio quando la Covisoc la renderà nota, anche se ormai verosimilmente già scritta visto che la documentazione necessaria per partecipare al prossimo campionato di Serie B non è ancora stata consegnata. Inoltre anche gli stipendi dei calciatori sono diventati un giallo, ritardati anch'essi da "tempi tecnici" improbabili. In caso di fallimento il Palermo dovrà ripartire dalla Serie D e la società sarebbe affidata al sindaco Leoluca Orlando che dovrà poi decidere a chi affidare il nuovo corso, con la fondazione di una nuova società.

Tra i primi ad interessarsi alla situazione c'è il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Nessun contatto ufficiale con l'amministrazione comunale è stato ancora fatto, ma il patron blucerchiato è da tempo legato alla città siciliana dal punto di vista professionale.

RINVIATO IL CDA Il Consiglio di amministrazione del club che era stato sospeso e aggiornato alle 19 è stato posticipato alle 12 di domani. La riunione era stata aggiornata al tardo pomeriggio per consentire alla proprietà, rappresentata dal direttore finanziario di Arkus Network Salvatore Tuttolomondo, di dare evidenza dell'elenco dei bonifici per il pagamento degli stipendi dei calciatori. La notizia ha acceso gli animi dei tifosi presenti davanti allo stadio Barbera che hanno lanciato una bomba carta e danneggiato una vettura in sosta sul piazzale. Allo stadio ci sono i reparti celeri della polizia a presidio. I dirigenti del Palermo sarebbero stati fatti uscire da un ingresso secondario. Per domani alle 15,30 il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha convocato una conferenza stampa per affrontare la questione legata alla società rosanero.