Cinque ore: tanto è durato il vertice in sede tra la dirigenza dell'Inter e Federico Pastorello. D'altronde l'agente è coinvolto in almeno tre trattative nerazzurre caldissime: si parte da Romelu Lukaku per passare a Valentino Lazaro e arrivare a Edoardo Vergani. In particolare l'incontro sarebbe stato utile per sbloccare la situazione del terzino austriaco dell'Hertha Berlino. L'accordo è stato trovato per 21,5 milioni di euro. Non solo però, perché anche sul fronte Lukaku è arrivata una svolta importante: i nerazzurri hanno infatti chiesto allo United il prestito biennale oneroso a 10 milioni con obbligo di riscatto fissato a 60 e i Red Devils, per la prima volta, stanno seriamente prendendo in considerazione l'offerta considerandola congrua.
La giornata è stata decisamente intensa, quindi, e non è un caso che al summit abbia questa volta partecipato anche Antonio Conte accompagnato tra l'altro da Gabriele Oriali (per il quale si attende ancora la nomina ufficiale): si è trovata la giusta quadra per Lazaro, con l'Hertha Berlino che ha abbassato la pretesa di 25 milioni di euro convincendo però l'Inter a rialzare fino a 21,5 milioni anzichè i 15 ipotizzati inizialmente. E ci si è avvicinati parecchio a Lukaku, grande obiettivo per l'attacco insieme a Dzeko.
Proprio per il bosniaco, comunque destinato all'Inter, bisognerà aspettare qualche ora in più dato che Vergani, a sorpresa, ha rifiutato il trasferimento alla Roma. Serve quindi un'altra contropartita, che le due società avrebbero individuato in Pompetti. Intanto Dalbert potrebbe andare al Lione, che offre 18 milioni per l'esterno. L'Inter vuole però 20 milioni più bonus.