Il primo turno di Wimbledon è segnato da un'impresa tutta italiana: Thomas Fabbiano batte Stefanos Tsitsipas, numero 7 del tabellone, per 6-4 3-6 6-4 6-7(8) 6-3. Il tarantino affronterà Ivo Karlovic, che ha sconfitto in tre set Andrea Arnaboldi. Passa Andreas Seppi: 6-3 6-7 6-1 6-2 al cileno Nicolas Jarry. Si chiude invece il torneo di Lorenzo Sonego, battuto 7-6(4) 6-4 6-4 da Marcel Granollers, e Camila Giorgi, sconfitta da Dajana Yastremska con un doppio 6-3.
Dopo la semifinale di Eastbourne, Thomas Fabbiano conferma il periodo magico e batte per la prima volta un top 10 del mondo. Lo scalpo è di quelli prestigiosi: si tratta di Stefanos Tsitsipas, numero 7 del tabellone, battuto in cinque set con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 6-7(8) 6-3. Il campione greco parte bene e lascia a zero Fabbiano nel primo game, l'azzurro si conferma un osso duro e reagisce immediatamente, conquistando la parità con un lungolinea bimane. Nel game successivo arriva addirittura il break per Fabbiano, che va dunque sul 3-1. Tsitsipas si scuote e di autorità raggiunge il 4-3, lasciando solo un punto in due turni di battuta. Il game decisivo del primo set è il nono: punteggio di 4-4, Fabbiano non molla e sfodera un passante di rovescio a cui il greco non risponde. L'azzurro strappa il servizio al ben più quotato avversario, poi consolida il break e conquista il primo parziale con un grande turno di battuta. Il secondo set scorre via in appena 35 minuti: Tsitsipas non lascia niente al servizio (solo cinque punti), Fabbiano è più in difficoltà. Toglie una prima palla break aggrappandosi al servizio, ma sulla seconda deve arrendersi a un gran dritto del greco. Il numero 7 del seeding consolida il vantaggio portandosi sul 5-2. Il set viene poi chiuso sul 6-3. Fabbiano non si perde d'animo e reagisce con personalità nel terzo parziale. Chiude i primi due turni di battuta lasciando solo un punto a Tsitsipas e sul 2-1 ha tre palle break perché l'avversario commette due doppi falli consecutivi. Il greco si affida al servizio e riesce a mettere una pezza: 2-2. Si va avanti senza break fino al 5-4 per l'azzurro: Fabbiano stavolta reagisce alla grande alla battuta del greco, e con un dritto inside e una grande risposta conquista il terzo set.
Lineare nel suo andamento anche il quarto parziale: mai una palla break, mai un deuce. Logico che si vada al tie-break: Fabbiano, sotto 3-0, rimonta e ha addirittura due match point. Il secondo, arrivato sul punteggio di 8-7, viene sciupato con un passante di rovescio in rete. Tsitsipas ne approfitta e porta il match al quinto (10-8). Fabbiano potrebbe mollare: d'altronde il 2-2 è già un grande risultato, e nel tie-break la fortuna gli ha voltato le spalle. Invece nel quinto set salva il servizio per tre volte, poi sfrutta la prima occasione per il break grazie a un nastro amico. Il break viene consolidato e Tsitsipas deve servire per rimanere in partita (5-3). Il greco è avanti 30-0, poi ancora due doppi falli lo mettono alle corde. Fabbiano ne approfitta e con una risposta profonda si conquista il secondo turno. Affronterà Ivo Karlovic, che sconfigge Andrea Arnaboldi, proveniente dalle qualificazioni, per 6-4 6-4 7-6 (4). Il canturino si trova in enorme difficoltà contro il servizio del croato, concentrato di esperienza (ha 40 anni) e potenza (211 cm per 104 kg), ma può dirsi comunque soddisfatto di essere entrato nel tabellone principale di Wimbledon. Niente da fare anche per Paolo Lorenzi, che esce con onore contro Daniil Medvedev, numero 13 Atp. Il russo è costretto a due tie-break ma vince 6-3 7-6(2) 7-6(2).
Sfortunato il primo turno anche per Lorenzo Sonego, reduce dalla vittoria dell'Antalya Open. Il torinese, tornato in fretta e furia dalla Turchia, accusa la fatica e viene sconfitto in tre set da Marcel Granollers: 7-6(4) 6-4 6-4 il punteggio in favore dello spagnolo. Il primo set è molto equilibrato, Granollers sembra poterlo indirizzare a suo favore conquistando un break. Sonego reagisce e trova il controparziale che vale il 5-5. Si va al tie-break, dove però prevale lo spagnolo per 7-5. Anche il secondo set è combattuto: nessuno strappa il servizio all'avversario, fin quando Granollers è avanti di 5-4 e 40-0. Sonego riesce a trascinare il game ai vantaggi, ma lo spagnolo riesce a spuntarla e si porta a casa anche il secondo parziale. Nel terzo set Sonego subisce subito il break e si ritrova sotto 3-0. Ancora una reazione vale il 4-4, ma il piemontese nel game decisivo va ancora sotto 0-40, riuscendo a recuperare solo parzialmente. Granollers sfrutta il secondo match point e al secondo turno sfiderà il francese Ugo Humbert.
SEPPI AL SECONDO TURNO
Al momento del sorteggio del primo turno si era parlato di Jarry come di un avversario in grado sulla carta di mettere in difficoltà Seppi, all’interno di un match che si prevedeva come equilibrato. Pronostico che è stato rispettato solamente nel secondo set, di una sfida che negli altri tre parziali ha visto il tennista italiano avere spesso il controllo della situazione e arrivare così a una vittoria meritata. Nel secondo turno per Seppi l’avversario sarà uno tra Copil e Pella. Entrambi i giocatori iniziano la sfida mantenendo il servizio senza troppe difficoltà, il quinto game è il primo momento in cui entrambi cercano di fare qualcosa di più. Il game si trascina ai vantaggi, ma una risposta in rete di Jarry e una solida prima di servizio permettono a Seppi di avanzare 3-2 ed evitare il break. Break che per l’azzurro arriva invece nel game successivo, sul turno di battuta di Jarry: palla corta, doppio fallo del cileno, dritto in risposta e altro doppio fallo e il 4-2 Seppi è cosa fatta. Il set si chiude senza più break, con Seppi che avanza nel conto dei set sfruttando ancora il servizio e il dritto per il 6-3 finale. Secondo set che sembra poter essere ancora in discesa per Seppi che strappa il servizio a Jarry per andare in vantaggio 2-1 con un’altra grande risposta, ma il cileno replica e grazie a un errore di rovescio di Seppi restituisce il favore per il 2-2. Da qui in poi nessuno perde più il servizio e serve quindi il tie break: equilibrio fino all’8-7 quando Seppi sbaglia con il dritto, subisce un ace e commette doppio fallo, permettendo a Jarry di pareggiare i conti. Terzo set però sono senza storia in favore dell’italiano che infila immediatamente due break per un divario difficile da colmare avanti 4-0, sfruttando gli errori dell’avversario e trovando vincenti importanti. Il 6-1 finale fotografa bene l’andamento della gara. Quarto parziale che si spacca sul dritto di Jarry in rete che vale il break Seppi sul 3-2, replicato per sul 5-2 grazie a un altro regalo del cileno che permette all’italiano di arrivare in serenità al successo.
GIORGI SUBITO FUORI
Decisamente meno bene invece la prestazione di Camila Giorgi, al rientro in campo dopo tre mesi a causa di un infortunio al polso che ne ha molto condizionato la stagione. La tennista italiana è imprecisa e fallosa, con tanti gratuiti e pochissimi vincenti nella sfida contro la 18enne ucraina Yastremska che invece si dimostra solida e spietata nel punire con continuità le incertezze della Giorgi. Primo set con tanti break da una parte e dall’altra e fino al 4-3 tutto sommato sembra poterci essere equilibrio, ma Giorgi infila un game disastroso in cui alterna doppi falli ed errori gratuiti con il dritto e il rovescio che permettono all’ucraina di avanzare 5-3. Set chiuso da Yastremska sul proprio turno di battuta e secondo parziale in cui la Giorgi non riesce a scuotersi. Il break dell’ucraina arriva nel terzo game, l’italiana prova a rimanere aggrappata alla sfida e invece precipita indietro 4-1. Yastremska pecca di gioventù e sembra poter riaprire la questione, ma la giornata no di Giorgi culmina con un altro break concesso per il 6-3 finale dopo appena 67 minuti di gioco.