Le Azzurre del calcio protagoniste fino ai quarti di finale del Mondiale di calcio femminile tenutosi in Francia sono state ricevute al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A Roma, accompagnate dal presidente del Coni Malagò e da quello della Figc Gravina, il ct Milena Bertolini e una delegazione di 10 giocatrici si sono presentate al Colle: "Essere qui è un motivo di orgoglio - ha commentato il ct -. Abbiamo fatto qualcosa di importante".
MATTARELLA: "IRRAZIONALE LA DISPARITÀ CON GLI UOMINI"
"Non sappiamo chi vincerà il Mondiale tra Stati Uniti e Olanda - ha commentato Sergio Mattarella -, ma voi avete vinto il Mondiale qui in Italia. Avete conquistato l'opinione pubblica e acceso i riflettori in maniera non più revocabile sul calcio femminile. Non spetta a me stabilire le forme in cui si deve esprimere il calcio, ma non posso fare a meno di sottolineare come sia del tutto irrazionale e inaccettabile la diversa condizione tra calcio degli uomini e delle donne".
L'invito al Quirinale è arrivato dal Capo dello Stato in persona: "Ho chiesto di incontrarvi per farvi i complimenti, avete fatto un mondiale fantastico. Siete un momento di aggregazione e il Paese ne ha bisogno. Il calcio femminile ha dimostrato di aver raggiunto qualità tecnica e senza ricorso a stratagemmi o simulazioni. Avete spinto moltissime bambine a seguire il mondo del calcio e questo amplierà la platea, possiamo ben sperare per il futuro".
CT BERTOLINI: "ORA VOGLIAMO UGUAGLIANZA"
"Non abbiamo vinto il Mondiale ma credo che abbiamo vinto il nostro Mondiale. Adesso chiediamo riconoscimenti, diritti, uguaglianza, valori presenti nella nostra costituzione". Lo ha detto la ct della nazionale italiana Milena Bertolini nel suo discorso al Quirinale, dove una delegazione azzurra è stata invitata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "E' un onore per noi essere di nuovo qui oggi dopo qualche mese, grazie per la considerazione verso queste ragazze che hanno onorato il nome dell'Italia - ha aggiunto l'allenatrice azzurra - Noi l'abbiamo fatto con il cuore, l'impegno, il sorriso ma anche la serietà, riuscendo a far innamorare l'Italia e anche un po' il presidente della Repubblica". "Noi ci permettiamo di affidare a lei le nostre speranze affinché il calcio femminile possa raggiungere il mondo del professionismo eliminando le disuguaglianze che mostrano sempre più il loro anacronismo".
MALAGÒ: "AZZURRE MERAVIGLIOSE, SCUSATE IL RITARDO"
"Queste ragazze hanno fatto qualcosa di meraviglioso, e viene da dire 'scusate il ritardo'". Cosi' Giovanni Malago', presidente del Coni, ha concluso il suo intervento al Quirinale, dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceve le azzurre della nazionale di calcio protagoniste al Mondiale di Francia 2019. "Ancora una volta - ha aggiunto Malago', rivolgendosi al Capo dello Stato - vogliamo ringraziarla per la straordinaria sensibilita' da lei mostrata verso il nostro mondo dello sport, senza mai dimenticare nessuno".
GRAVINA: "ABBATTUTA OGNI DIFFERENZA DI GENERE"
Con la partecipazione della nazionale italiana al mondiale femminile in Francia "e' stata abbattuta ogni differenza di genere nel calcio". Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, durante la cerimonia al Quirinale dove le giocatrici di Milena Bertolini sono state ricevute. "Queste ragazze ci hanno regalato la gioia della partecipazione allo sport senza odiose sovrastrutture" ha aggiunto Gravina