L'Europa League del Torino inizierà con ogni probabilità da Alessandria. La Uefa ha infatti rigettato la proposta del club granata di invertire il campo nel turno preliminare, giocando la prima partita in trasferta per permettere il completamento dei lavori di rizollatura allo Stadio Olimpico. La società di Urbano Cairo deve cercare un nuovo stadio e, secondo quanto emerge dall'ambiente granata, avrebbe scelto il Moccagatta di Alessandria.
Lo stadio di casa del Torino di Mazzarri non sarà disponibile fino al 1° agosto per via dei lavori al terreno di gioco e alcuni eventi tra cui il concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci. Per questo motivo la società aveva chiesto alla Uefa di poter disputare la prima partita in trasferta contro una tra Kukesi e Debrecen. Una proposta che non è stata accolta dalla federazione internazionale e che costringerà i granata a giocare in esilio il turno.
Dopo il no arrivato da Nyon, il Torino dovrà giocare "in casa" il 25 luglio e secondo le prime indiscrezioni societarie la scelta sarebbe ricaduta sul Moccagatta di Alessandria, uno stadio da 6mila posti "a casa" di Urbano Cairo, con il patron che è nato proprio in quella provincia. Il Toro ha già giocato nel 2018 in quell'impianto una sfida dal sapore europeo contro il Nizza, ma in quell'occasione si trattò di un'amichevole precampionato.