A Parigi scoppia ufficialmente il caso Neymar, che lunedì non si è presentato alla ripresa degli allenamenti dopo le vacanze. Come comunicato dal Psg attraverso una nota sul sito ufficiale, l'attaccante "era stato convocato per la ripresa delle attività, ma non si è presentato all'ora e nel luogo concordati, senza essere autorizzato - si legge -. Il Psg si dispiace per la situazione e prenderà provvedimenti".
Neymar domenica è stato immortalato a Rio de Janeiro, dove ha assistito alla finale di Copa America vinta dal Brasile grazie al 3-1 rifilato al Perù. Una scelta, quella dell'attaccante, evidentemente non conciliabile con la sua presenza, poche ore più tardi, alla ripresa degli allenamenti a Parigi. Il Psg ha dunque voluto precisare la mancata autorizzazione per il giocatore e promesso provvedimenti. La sensazione, a questo punto, è che possa trattarsi soltanto dell'inizio di un braccio di ferro tra la società e O Ney, che - non è certo un mistero - non vede l'ora di lasciare la Francia e sogna il ritorno al Barcellona.
LA REPLICA DEL PADRE DI NEYMAR Non si è fatta attendere la risposta del padre e agente di Neymar al Paris Saint-Germain. "Il club al corrente" della sua assenza alla ripresa degli allenamenti, ha fatto sapere il papà del giocatore brasiliano attraverso i microfoni di Fox Sports. Il motivo dell'assenza in ritiro è un impegno preso da tempo con l'istituto benefico che porta il nome dello stesso Neymar in Brasile.