Al termine della seduta d’allenamento che ha chiuso la prima parte della preparazione estiva della Fiorentina (sabato la partenza per gli USA), il tecnico viola, Vincenzo Montella, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha parlato soprattutto di mercato: "C'è la volontà da parte di tutti di cambiare. Io valuto i giocatori che possono essere funzionali al nostro modello di gioco. Mi sento migliorato rispetto al passato, sicuramente le esperienze, positive o negative, arricchiscono e mi sento maturato" l'esordio di Montella, che poi è entrato nel dettaglio.
"De Rossi? Non è un segreto che fosse un obiettivo di mercato. All'inizio era molto motivato e abbiamo insistito tutti per convincerlo, ora ho un po’ smesso di bombardarlo. Non è una scelta facile. Non so cosa deciderà, di sicuro gli dispiacerebbe smettere di giocare, ma lui sa che da noi ha una porta aperta perché in termini di carisma potrebbe essere un esempio e un valore".
"Balotelli? È un calciatore con qualità importanti e di grandi potenzialità Alcune inespresse rispetto al suo potenziale. Ma prima di dire che è un giocatore della Fiorentina ci sono tanti ragionamenti da fare". A proposito di attaccanti, il tecnico viola ha spiegato anche la situazione di Simeone e Vlahovic: "Sono due profili diversi che nella nostra rosa ci possono stare, però devono essere accompagnati da un altro attaccante. Quando arriverà la nuova punta si valuterà cosa fare con i due giocatori. Vlahovic non può restare a Firenze a fare la terza scelta e nel caso andrà prestato per riaverlo un giocatore finito".
Tornando sul mercato, ma in uscita, Montella ha confermato la posizione del patron Commisso su Federico Chiesa: "Abbiamo detto cento volte che lui resta. Ha un contratto lungo e nessuno vicino a Federico ci ha detto che lui vuole andare via. Neppure Enrico Chiesa con cui ho giocato insieme. Quando incontrerò Federico in America ci parleremo".
Poi due battute veloci su Dragowski ("Mi ha detto personalmente che vuole rimanere e ha tre anni di contratto, perciò per quanto mi riguarda il problema non esiste") e Pezzella ("Arriverà quando torneremo dall’America, ma per adesso né da parte sua né da parte nostra c’è l’idea di cambiare piazza") prima di confermare che Veretout lascerà i viola: "Non partirà per l'America con noi. Stiamo aspettando che si sistemi. Presumo che rimarrà qui in ritiro a Moena".