Suso è realmente entrato nel mirino della Roma. Per ora siamo solo a un sondaggio esplorativo, non a una trattativa vera e propria. La clausola rescissoria da 40 milioni di euro è valida solo per l'estero, per questo il ds dei giallorossi, Petrachi, sta provando - anche grazie al lavoro del suo agente Alessando Lucci - a verificare se ci sono margini per arrivare allo spagnolo, che piace a Fonseca, attraverso uno sconto di 10-15 milioni.
Per aprire un tavolo di discussione su Suso serve però il parere negativo di Giampaolo, che in questi primi giorni di raduno a Milanello vuole capire se l'esterno può ricoprire davvero il delicato ruolo da trequartista. Una metamorfosi non facile nè scontata, tanto che le voci dall'Olanda che hanno accostato qualche giorno fa Gaston Pereiro, fantasista puro uruguagio del Psv Eindoven, hanno sottolineato che il Milan ha ancora dubbi su chi piazzare alle spalle dei due attaccanti.
Se il nuovo allenatore rossonero dovesse scaricare lo spagnolo ecco che la Roma proverebbe l'affondo offrendo una cifra vicina ai 30 milioni di euro o proponendo uno scambio alla pari con Schick, giocatore che Giampaolo è convinto di rigenerare ma che è attratto dalla Bundesliga.
Attenzione perchè a livello di strategia se il Milan dovesse essere disposto a cedere Suso, magari con una valutazione non troppo elevata del giocatore, la stessa Roma potrebbe decidere di non rilanciare su Veretout abbandonando la pista. Un passaggio fondamentale per l'approdo del francese in rossonero perchè, senza più la Roma, e dunque la possibilità di creare un'asta al rialzo, la Fiorentina potrebbe anche accettare quei 18 milioni offerti dal Milan.