Roma, Spinazzola: "Qui per essere un protagonista. Juve? Nessuna rivalsa"

Il nuovo esterno giallorosso si presenta: "E' la piazza giusta per migliorare. Convincere Higuain? Non posso parlarne, ma qui si sta bene"

A Roma è il giorno della presentazione di Leonardo Spinazzola, sbarcato in giallorosso in un'operazione che ha portato alla Juve Luca Pellegrini. "Rivalsa nei confronti della Juve? No, è un lavoro per noi - dice in conferenza stampa -. Società e giocatori fanno delle scelte. La Roma mi aveva cercato da tempo e quando mi è stato proposto di venire qui da protagonista o restare un altro anno dietro a un altro calciatore, ho scelto questa grande piazza che penso possa migliorarmi molto".

SULLA ROMA E SUGLI OBIETTIVI
"Giocare all'Olimpico è stupendo per lo stadio, i tifosi e il calore della gente. Il direttore prima della firma di luglio mi ha spiegato il suo progetto e quello della società. Ha detto che ci sono delle basi importanti e di avere più ragazzi giovani e italiani che è una cosa importante. E poi anche il mister nuovo, vincere è difficile dappertutto perché ci sono squadre attrezzate come la Roma o di più. Vincere è una cosa molto difficile e partiamo tutti da zero, il campo ci dirà".

SUL SUO RUOLO
"Ho sempre detto che a sinistra mi trovo meglio, ancora non ho parlato con il mister ma se c’è la necessità di giocare a destra lo faccio tranquillamente. E' questione di abitudine e lavoro. Un compagno che mi ha impressionato? Under. Già lo conoscevo ma mi ha impressionato. E’ un grande giocatore".

SU HIGUAIN
"Convincerlo? Adesso non posso parlare di giocatori, c'è il direttore (Petrachi, ndr) dopo apposta. Si sta bene, basta".

SULLE DIFFERENZE TRA ROMA E JUVE

"E’ ancora presto per tirare le somme. Una settimana fa sono venuto qua in un grandissimo centro sportivo, con una grande dirigenza e organizzazione. Non ci sono differenze, è lo stesso livello". Poi interviene Petrachi: “L’unica cosa è che gli hanno rotto la macchina e rubato lo zaino, ma si deve svegliare perché non può lasciarlo in bella vista sul sedile, non ha ancora capito come funziona qui (ride, ndr)...".

SUL FUTURO
"Le vie del Signore sono infinite, ma ho sempre ammirato la Roma. Questo è un lavoro, ci sono di mezzo i bilanci, c’è di tutto, non si sa mai. Ma già da quest’anno ho un sogno che spero si avveri: arrivare in alto con questa squadra. E poi ci sono gli Europei, per noi italiani sarà una vetrina importante".

SU FONSECA E GASPERINI
"Mister Fonseca ha delle grandi idee, mi piace molto come dà l’impronta alla squadra, poi vediamo. Lavora molto come Gasperini, ho ritrovato molte idee di gioco come lui. Allegri? E' un grande gestore, mi sono trovato molto bene".

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