"Fosse per me cambierei qualcosa in più". Gianluca Petrachi ha le idee chiare. Il nuovo d.s. della Roma è parte integrante della piccola rivoluzione avviata nel mondo giallorosso (e partita prima del suo arrivo con gli addii di Totti e De Rossi) e non rilascia certo simili dichiarazioni a caso: "Piacerebbe cambiare qualche giocatore in più, per ricreare la voglia di entusiasmo".
Petrachi ha fatto il punto sul mercato della Roma a margine della presentazione di Leonardo Spinazzola: "Con l'uscita di Manolas e Marcano abbiamo bisogno di due centrali. Stiamo lavorando su più fronti (Mancini e Alderweireld. n.d.r.), ma abbiamo le idee chiare. Spero presto di poter ufficializzare qualcosa. L'allenatore ci ha chiesto di vedere tutti e poi capire chi può far parte del progetto. Sicuramente dovremo prendere anche un centrocampista".
Interessanti anche le parole su Zaniolo: "Nel momento in cui l'ho sgridato, come fa qualunque padre di famiglia, per farlo rientrare in un certo tipo di binari, si è detto che volevo venderlo. Fra i miei compiti non c'è solo il mercato, io non ho mai messo in vendita Zaniolo: se mi chiedete se il giocatore è sul sul mercato, dico no. Io ho un contatto diretto con i miei giocatori, ma se su ogni espressione ci costruiamo altro non va bene. Nella vita e in questo ambiente bisogna fare delle valutazioni su tutto".
Petrachi apre una parentesi sui rapporti con Franco Baldini, consulente della Roma: "Deve essere una risorsa. Se faccio una trattativa, e mi rendo conto che posso prendere un giocatore tipo Alderweireld, dal momento che non ho mai lavorato nel Tottenham, posso avere buoni rapporti con il padre o l'agente del giocatore; Baldini può essere utile, visto che ha lavorato in quel club. Lui può essere di supporto ma, se si dice che è lui a fare il mercato, si sbaglia".
"I punti fermi della Roma li conosciamo bene, gli unici giocatori messi sul mercato sono andati via, Florenzi non è mai stato sul mercato, oggi è il capitano. Mi auguro che il prossimo acquisto sia in difesa, dobbiamo avere 4-5 centrali, ma non una rosa di 40 giocatori. Devo portare dei soldi, prima le uscite e poi le entrate".