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Milan, inizio 2020 con Ibrahimovic: presentazione il 3 gennaio

Tutte le date del ritorno in rossonero dello svedese. Pioli: "Mi ha detto che sta bene"

Tutto è pronto in casa Milan per il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero. Dopo l'annuncio social di società e giocatore, ora è il turno dei primi passi ufficiali per far ripartire la storia sette anni dopo l'ultima volta. I primi giorni del 2020 saranno impegnati per Ibra che il 2 gennaio sosterrà le visite mediche di rito, per poi essere presentato ufficialmente a Casa Milan il 3 gennaio alle ore 10.

Due al momento restano i nodi da sciogliere sulla nuova avventura di Zlatan al Milan: il numero di maglia e il giorno del debutto. Lo svedese è infatti fermo da fine ottobre dopo l'avventura americana a Los Angeles e manca del ritmo partita, pur avendo mantenuto una forma invidiabile nel suo periodo di riposo. Per quanto riguarda il numero che porterà sulla schiena, le indiscrezioni parlano del 21 - anche se l'eventuale cessione di Borini al Genoa libererebbe quella numero 11 che indossò nel suo trascorso a Milanello. Dettagli, utili soprattutto al marketing.

Ben più delicata è la questione tattica. A livello di carisma e di carattere l'arrivo di Ibrahimovic porterà una svolta nello spogliatoio rossonero, ma dal punto di vista tattico Pioli dovrà studiare un nuovo modo di mettere in campo il suo Milan. Difficile prevederne un esordio dal primo minuto nella sfida del 6 gennaio contro la Sampdoria, anche se il tecnico rossonero dovrebbe continuare a puntare sul 4-3-2-1 con il sacrificio di uno tra Bonaventura e Suso. Lo svedese e il trequartista scelto agirebbero alle spalle di Piatek, pur limitando i compiti difensivi dell'ex LA Galaxy. Difficile in questo contesto trovare un ruolo per Paquetà, nel mirino del Psg.

PIOLI: "MI HA DETTO CHE STA BENE"
Stefano Pioli
non vede l'ora di avere a disposizione Zlatan Ibrahimovic in camo, ma intanto gli ha già parlato al telefono. "E' un giocatore che sa fare tutto. Sa fare assist per i compagni, sa essere un punto di riferimento per l'attacco e occupare bene l'area. E' motivato e gli ho dato il benvenuto al telefono. Si è informato sulla squadra, sugli allenamenti che dovrà fare e sui compagni. Mi ha detto che sta bene, che devo stare tranquillo e che non vede l'ora di allenarsi con noi. Anche io non vedo l'ora di averlo a disposizione. Mi approccio al nuovo anno con grande fiducia", ha detto a Sky.