Grande sofferenza per l’Olimpia Milano, che soffre molto contro lo Zenit San Pietroburgo, sconfitto 73-72 dopo un lungo punto a punto. Nonostante sette palle perse, l’Armani rimane a contatto grazie ai numerosi viaggi in lunetta (13/16) e chiude il primo tempo sul 41 pari. Dopo l’intervallo lungo i russi recuperano 7 punti di svantaggio e tornano avanti, per poi essere piegati nell’ultimo quarto. I migliori per la squadra di Messina sono Micov e Tarczewski.
Si chiude la prima parte della regular season di Eurolega e l’Olimpia riesce a evitare (per un soffio) di incappare nella sesta sconfitta nelle ultime sette nella competizione europea. Nonostante la grande sofferenza, comincia comunque bene l’anno per l’Armani dopo il 73-72 contro lo Zenit San Pietroburgo, che significa settimo posto e rafforzamento della zona playoff di Eurolega. Ottimo inizio di Milano, con Rodriguez che in contropiede firma il +6 (9-3). Lo spagnolo, però, commette due falli ed è obbligato a lasciare il campo troppo presto, segnando così l’esordio del nuovo arrivato Sykes. L’Olimpia non risente dell’uscita del suo leader e resta avanti grazie anche a un positivo Moraschini (15-8). I russi, però, nel finale di quarto si rifanno sotto, complice una pazzesca schiacciata di Hollins, ma alla prima sirena il tabellone segna il vantaggio milanese sul 19-17. Albicy è scatenato nei primi minuti del secondo parziale: sei punti consecutivi e Zenit avanti 25-22. Milano sbanda un attimo e i russi arrivano anche sul +6 con la tripla di Thomas (29-35). L’Olimpia riesce a reagire e agguanta comunque la parità; le due squadre rientrano negli spogliatoi con 41 punti.
Dopo l’intervallo lungo si scatena Luis Scola: due triple consecutive per l’argentino e l’Armani scappa sul +7 (51-44), costringendo Plaza a chiamare il minuto di sospensione. Sembra il momento dell’allungo milanese e invece lo Zenit risponde immediatamente al parziale milanese, passando addirittura in vantaggio con la tripla di Thomas (53-54). Alla fine del terzo quarto gli ospiti sono avanti di un punto sul 56-55. Festival delle triple nell’ingresso dell’ultima frazione di gioco: comincia Moraschini, poi tocca ad Abromaitis e poco dopo è il turno del Chacho Rodriguez, che fa esplodere il Forum con un canestro impossibile. A cinque minuti dalla fine ancora perfetta parità (63-63); fondamentale 2/2 di Gudaitis dalla lunetta e poi rubata di Micov che vale il +4. Albicy mette la tripla del -1, ma ci pensa ancora Gudaitis con un grandissimo movimento sulla linea di fondo (71-68). Ayon sbaglia, ma anche Scola non chiude dall’arco, lasciando una speranza allo Zenit. Milano non concede la tripla e arriva il fallo a tre secondi dalla fine su Hollins, che decide di sbagliare il secondo libero, trovando però il rimbalzo di Tarczewski. L’americano fa 2/2 e la tripla di Trushkin nel finale non cambia l’esito del match.