Subito in campo in amichevole e subito in campo nella prima di campionato del 2020: Ibrahimovic c'è, è pronto, scalpita e contro la Samp partirà dal primo minuto. Insomma, se fino a ieri mattina persino una convocazione dello svedese per il match casalingo del Milan contro i blucerchiati veniva considerata una possibile sorpresa nella calza della Befana , oggi come oggi diventa addirittura sorprendente immaginare una sua partenza dalla panchina lunedì pomeriggio. Dopo il test contro la Rhodense restano ancora due giorni per limare la condizione, ma quanto si è visto è in linea con quanto detto dallo stesso Ibra: la condizione non è certo ottimale ma è più che sufficiente per Pioli per mandarlo in campo dal primo minuto. E San Siro è pronto a tributargli l'ovazione tanto attesa: allo stadio sono attesi infatti oltre 60mila spettatori.
Va da sè che con Ibra in campo, Piatek finirà in panchina. Davanti giocheranno Suso, Calhanoglu e lo svedese: per il polacco ci sarà spazio a partita in corso. Una situazione, quella di Piatek, che in questo mese di gennaio andrà per forza di cose chiarita: l'attaccante ha chiesto chiarezza sul suo ruolo e le prossime settimane saranno decisive per capire le sue intenzioni e quelle di Pioli. Le opzioni sono due: restare e giocarsela con Ibra (partendo da una posizione subordinata), oppure guardarsi attorno alla ricerca di un'opportunità di livello, dopo aver scartato l'ipotesi di un ritorno al Genoa e di un trasferimento al Crystal Palace.