Lazio, Inzaghi: "Immobile c'è, Escalante non adesso"
Il tecnico biancoceleste prima della sfida col Brescia: "Balotelli osservato speciale, il 2019 ci ha dato grandi soddisfazioni"
Dopo il successo in Supercoppa italiana contro la Juventus e il bagno di folla con i tifosi, la Lazio sarà la prima squadra della Serie A a scendere in campo in campionato nel lunch match di domenica contro il Brescia. Inzaghi cerca una vittoria per continuare l'inseguimento a Juve e Inter ed eguagliare il record di 9 successi consecutivi in campionato stabilito da Sven Goran Eriksson: “Dobbiamo essere consapevoli del nostro percorso e al contempo umili. Le insidie sono dietro l’angolo, veniamo da 15 giorni di pausa. Bisognerà fare una partita da Lazio, voglio il 120%” ha detto il tecnico nella conferenza stampa della vigilia.
“Lasciamo un 2019 che ci ha dato grandi soddisfazioni. Abbiamo vinto due coppe, abbiamo fatto molto bene e adesso dobbiamo riattaccare subito - ha continuato Inzaghi - Non sarà una gara semplice, il Brescia ha delle certezze e sono insieme da tanto tempo. Balotelli? Ha grandi qualità, si è rimesso in gioco. Ha avuto bisogno di adattamento e sta crescendo. Sarà sicuramente un osservato speciale domani”.
Ormai a Roma la parola scudetto non è più un tabù, ma Inzaghi tiene i piedi per terra: “Ragioniamo partita per partita, voglio lo spirito di sacrificio che ho visto negli ultimi mesi. Le altre stanno correndo e non restano a guardare - le parole del tecnico, che ha assicurato che la squadra è pronta - I ragazzi li ho visti bene, nelle cinque sedute ho visto la squadra che ha lavorato bene e che domani cercherà di fare una partita importante. Leiva e Luis Alberto mancheranno ma ho fiducia in chi subentra”.
Poi un focus sulla formazione che scenderà in campo al Rigammonti: "Ho il dubbio di Cataldi. Ieri l'ho visto abbastanza bene, non bene, soprattutto quando aveva il possesso. Senza problematiche avrebbe giocato sicuramente. Oggi mi ha detto di sentirsi bene, mancano 20 ore e vedrò di decidere bene anche con lo staff. Mi prendo questo tempo per capire se correre il rischio di schierarlo o no. Il ruolo di Luis Alberto lo può fare Parolo, ma anche Lulic, Jony, Berisha o Correa". Recuperato, invece, il capocannoniere Ciro Immobile: "L'attacco febbrile è durato 36 ore e per fortuna ha saltato solo una seduta. Questa mattina si è allenato regolarmente in gruppo e a meno che non succeda qualcosa adesso sarà della partita".
In conclusione un desiderio per il 2020 (“Sicuramente vivere ancora serate come quelle di Riad") e un commento sul futuro acquisto di Esacalante: "C'è perfetta sintonia con la società. Stiamo guardando ma siamo consapevoli di avere una rosa importante. Escalante? È un buon giocatore, so che la società lo sta monitorando ma non per adesso, vedremo cosa accadrà alla fine dell'anno".