Petra Vlhova vince lo slalom di Coppa del mondo di Zagabria con il tempo complessivo di 1:57.98 grazie a una prima manche stellare, resa più agevole dal pettorale numero uno; il vantaggio viene mantenuto nella seconda manche nonostante la bella prova di Mikaela Shiffrin. Sul secondo gradino del podio c'è l’americana, distante 1”31; al terzo posto Katharina Liensberger con un distacco di 3”49. Per le azzurre Irene Curtoni si piazza tredicesima, Martina Peterlini quattordicesima.
L’americana Mikaela Shiffrin non riesce a vincere il settimo slalom consecutivo ma rimane in testa nella classifica generale in Coppa del Mondo. L’ultima atleta oltre a lei in grado di vincere uno slalom in Coppa era stata la vincitrice di oggi, la slovacca Petra Vlhova, che torna al successo dopo il primo posto a Flachau nel gennaio dello scorso anno. Lo slalom speciale di Zagabria è una pista ondulata e lunga che mette a dura prova la resistenza delle atlete, favorendo le più tecniche che possono risparmiare energie su un tracciato che sembra interminabile. Nella prima manche la Vlhova sfrutta al meglio il pettorale numero uno con una sciata leggera ma efficace e fa segnare un 57” 25 impossibile da avvicinare per le rivali. La Shiffrin, cinque volte prima sulla collina di Sljeme, è sfavorita dal pettorale numero sette su una pista che peggiora in fretta a causa del sole primaverile che batte sulla neve. Oltre a questo svantaggio l’americana ci aggiunge del suo con un errore in uscita dal primo dei due muri del tracciato e si disunisce nella parte conclusiva, al traguardo paga 1” 16 di ritardo. Terza la svizzera specialista della combinata Wendy Holdener a 1” 81, seguita a breve distanza dall’austriaca Katharina Liensberger. L’azzurra Irene Curtoni è dodicesima con un distacco di 2” 66, si qualificano per la seconda manche anche Lara Della Mea venticinquesima e Martina Peterlini ventinovesima.
Seconda manche
Nella seconda manche davanti al tramonto rosso di Zagabria Mikaela Shriffin non si scompone mai, spinge al massimo e con il suo 2.18 mette pressione alla Vlhova che deve rispondere con una seconda manche senza sbavature per imporsi per la prima volta in carriera a Sljieme. La slovacca deve rispondere alla grande prestazione dell’americana con un clamoroso 1.23, tempo complessivo 1:57.98. Katharina Liensberger, terza e quarta a Lienz tra gigante e slalom, si prende il secondo podio nelle ultime tre gare. Wendy Holdener manca il terzo podio sulla pista croata e deve accontentarsi del quarto posto. Per Irene Curtoni si fa sentire la stanchezza nell’ultimo tratto, l’azzurra conclude in tredicesima posizione. La 22enne Martina Peterlini, per la seconda volta in carriera a punti in Coppa del Mondo, commette un errore nella seconda parte ma sfrutta il fatto di essere partita tra le prime e chiude quattordicesima. Lara Della Mea frena troppo sul piano ed è ventiquattresima.