BASKET SERIE A

Basket, Serie A: la Virtus Bologna vince a Trento 83-77 e rimane da sola in vetta

I bolognesi chiudono al primo posto il girone di andata. Nel derby lombardo Cantù supera Milano, vittoria anche per Cremona

Nella 17a giornata di Serie A di basket la Virtus Bologna passa a Trento 83-77 e chiude in prima posizione il girone di andata, con due punti di vantaggio sulla Dinamo Sassari che aveva superato Pistoia nell’anticipo. Nel derby lombardo Cantù supera Milano al Forum 86-83 con un grande finale di Pecchia. Cremona vince in casa e scavalca Brindisi in classifica grazie ai 20 punti di Sanders. La Fortitudo domina Reggio Emilia 86-69 e vola alle Final Eight. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 77-83
Bologna vince alla Blm Group Arena di Trento e chiude al primo posto il girone di andata, Trento era obbligata a vincere per poter sperare nell’approdo alle Final Eight ma manca il suo obiettivo nonostante una buona gara. Partono bene i padroni di casa con l’ex di giornata Alessandro Gentile in evidenza, la guardia della nazionale sembra intenzionata a farsi rimpiangere dai tifosi avversari in trasferta. Il primo quarto si chiude sul 21-17 per la Virtus, il migliore per i padroni di casa è un produttivo Rashard Kelly. Nel secondo quarto l’attacco di Trento fatica e sbaglia troppo, Milos Teodosić è inarrestabile e segna sei punti mettendo in crisi la difesa dei padroni di casa. Gentile prova a tenere Trento a galla con la sua energia, all’intervallo lungo però il risultato è uno schiacciante 42-25 in favore degli uomini di Aleksandar Djordjević che scappano via. A fine terzo quarto Bologna è avanti 68-65 grazie ai canestri di Teodosić e agli assist di Stefan Marković. Il quarto quarto si chiude sull’83-77 per gli ospiti, decide la sfida nel finale uno straordinario Teodosić con 15 punti consecutivi, un’enormità. Ai padroni di casa non bastano i 22 di un indomito Gentile, il playmaker serbo di Bologna finisce con 30 punti. 

A|X ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO-SAN BERNARDO-CINELANDIA CANTÙ 83-86
Al Mediolanum Forum di Assago si affrontano Milano già sicura dell’accoppiamento con Cremona nelle Final Eight e Cantù già eliminata dalla corsa, l’Armani cade nel finale sotto i colpi di Andrea Pecchia. Cantù parte forte e dopo tre minuti è già avanti 8-4, poi l’Armani reagisce ma il primo quarto finisce 22-19 per gli uomini di Cesare Pancotto guidati dai canestri di Kevarrius Hayes. All’intervallo lungo gli ospiti sono avanti 48-36 grazie alla velocità dei loro piccoli che non risentono della maggior stazza degli avversari. Milano tira malissimo dall’arco, soltanto un centro su 11 tentativi, molto meglio il 7/12 di Cantù. Nel terzo quarto i sette punti consecutivi di Luis Scola danno ossigeno all’Armani che si riporta sul -7. Un altro canestro del lungo argentino e una tripla di Vladimir Micov portano in vantaggio Milano, il terzo quarto finisce 62-61 per l’Armani trascinata da uno scatenato Micov. Nel quarto quarto è decisivo il parziale di 14-3 degli ospiti che si guadagnano il trionfo con i fondamentali cinque punti di Pecchia per il sorpasso decisivo. Migliori marcatori Scola e Wes Clark con 21 punti a testa.

VANOLI CREMONA-HAPPY CASA BRINDISI 93-89
Al PalaRadi vince Cremona che scavalca Brindisi in classifica, chiude al quinto posto il girone d’andata e affronterà Milano nelle Final Eight di Coppa Italia. A fine primo quarto i padroni di casa sono avanti 27-21 con la tripla sullo scadere di Niccolò De Vico. 11 punti per Wesley Saunders (impreziositi da tre assist), per gli ospiti sei punti per John Brown. Cremona molto fluida in attacco e attiva a rimbalzo (11-5). All’intervallo lungo Cremona è avanti 52-40 dopo essere stata sopra anche di 16. Pesano le otto palle perse di Brindisi che permettono a Cremona di correre. Il terzo quarto si chiude con un parziale di 12-0 per Brindisi, Cremona avanti 70-61. Nell’ultima frazione di gioco Brindisi torna sotto, Cremona è in vantaggio di soli tre punti. Dominique Sutton trascina di pura energia i compagni, lo aiuta Iris Ikangi con due triple per un finale incerto. Ikangi sbaglia da tre e non riesce a riportare i suoi a -1, poi arriva l’uno su tre ai liberi di Adam Banks a togliere le ultime speranze di vittoria agli ospiti. Il punteggio finale è 93-89, miglior marcatore Saunders con 20 punti.

POMPEA FORTITUDO BOLOGNA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 86-69
Al PalaDozza va in scena la sfida più importante in chiave Final Eight di Coppa Italia, la vittoria di Bologna infatti la spedisce dritta a Pesaro come sesta testa di serie. Partono forte gli ospiti che si portano sull’8-2 dopo tre minuti sfruttando i sei punti consecutivi di Calum Johnson-Odom. Bologna trova il suo ritmo grazie ai canestri dell’ex Philadelphia 76ers Henry Sims e a fine primo quarto Reggio Emilia è avanti solo di due, 19-17. Nella seconda frazione di gioco le squadre si trovano sul 34 pari dopo un elegante terzo tempo di Johnson-Odom, poi Reggio Emilia trova più facilmente la via del canestro e sulla sirena dell’intervallo il risultato è 38-36 per la Grissin Bon. La ripresa inizia nel segno della Fortitudo, parziale di 11-2 e mini fuga sul 47-40, in evidenza Maarty Leunen con due triple. Il terzo quarto si chiude sul 61-57 per i padroni di casa trascinati da un Sims sempre attivo sotto canestro. Nell’ultima frazione di gioco Pietro Aradori segna due triple pesanti, la Grissin Bon perde fiducia e crolla fino al 86-69 finale. Può festeggiare la Fortitudo Bologna che celebra nel migliore dei modi i 50 anni della Fossa dei Leoni. 

DE LONGHI TREVISO-OPENJOBMETIS VARESE 79-84
Al PalaVerde Varese vince contro Treviso già fuori dalla Coppa Italia, la vittoria però non basta ai lombardi per andare alle Final Eight visti gli altri risultati. Gli ospiti infilano subito un grande parziale e si portano al comando 13-4, l’allenatore dei padroni di casa Max Menetti è costretto a strigliare i suoi durante il primo time out del match. Al termine del primo quarto Varese subisce il ritorno di Treviso ma è avanti 23-17. Nel secondo quarto i padroni di casa iniziano a infilare canestri con continuità e scappa sul 38-33. Alla sirena dell’intervallo lungo Treviso è avanti 44-37, per Varese sono già nove le palle perse. Nel terzo quarto si risvegliano gli ospiti guidati dalla leadership dell’ex Montegranaro Jeremy Simmons. Con la tripla di Josh Mayo alla fine della terza frazione la OpenjobMetis conduce 59-55 grazie al parziale di 22-11 del quarto. Nel quarto quarto cinque punti consecutivi di Jordan Parks riportano i padroni di casa a -2 ma nei minuti finali gli uomini di Attilio Caja riescono a chiuderla, 84-79. Miglior marcatore del match Jason Clark con 30 punti. 

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 76-82
Alla Vitifrigo Arena la Carpegna Prosciutto Pesaro cade anche contro l’Allianz Pallacanestro Trieste. I marchigiani iniziano male il 2020 e non riescono a centrare la prima vittoria in campionato chiudendo così un desolante girone d’andata da zero vittorie. La sfida salvezza tra le due squadre è l'unica partita ininfluente per la corsa alle Final Eight di Coppa Italia. Il primo quarto si chiude con i padroni di casa avanti 27-25, in attacco si scatenano per Pesaro Paul Eboua e per Trieste DeQuan Jones, americano con un passato agli Orlando Magic. Nel secondo quarto Pesaro si ritrova anche avanti di otto punti ma gli ospiti rispondono con i canestri del solito Jones e vanno negli spogliatoi in vantaggio 48-47. Nel terzo quarto continua il grande equilibrio nella sfida, fondamentale per i padroni di casa la prova convincente di Jaylen Barford in una terza frazione che si chiude in parità 64-64. A 4’ dalla fine Trieste fa un parziale di 6-0 e si porta sul +6 in vista del finale di quarto quarto. Gli ospiti non si fanno rimontare e sbancano Pesaro 82-76. 21 punti per Barford (con quattro assist), 20 per Jones.

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