NAPOLI-INTER 1-3

Serie A: Napoli-Inter 1-3, Lukaku e Lautaro riprendono la Juve

Una doppietta del belga e l'acuto dell'argentino stendono gli azzurri a cui non basta Milik

L'Inter riagguanta la Juve

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Nel posticipo della 18a giornata di Serie A, l'Inter batte 3-1 il Napoli e aggancia la Juventus in vetta alla classifica. Al San Paolo, grande primo tempo dei nerazzurri trascinati da Lukaku: il belga sblocca al 14' dopo essere partito dalla propria metà campo e trova il raddoppio con la complicità di Meret al 33'. I padroni di casa tornano in partita con Milik (39'), ma nel loro momento migliore Lautaro chiude i conti (62'). 

LA PARTITA
Ronaldo chiama e Lukaku risponde. Nella calza della Befana l'Inter trova tre punti pesantissimi che al San Paolo in campionato mancavano da 23 anni e riagguanta la Juve in vetta alla classifica. Conte vola a quota 45 punti grazie alla sua coppia delle meraviglie Lukaku-Lautaro, che approfitta al meglio degli errori difensivi del Napoli. I nerazzurri sono assoluti padroni della gara per mezzora abbondante, trascinati dal belga giunto a quota 14 gol in campionato: splendido il primo gol con una galoppata dalla propria metà campo agevolata da uno scivolone di Di Lorenzo, aiutato dalla papera di Meret in occasione della doppietta. Lautaro e Vecino potevano rendere più largo il passivo, ma il numero 1 azzurro non si è fatto sorprendere. Il gol di Milik nel finale di tempo ha riaperto la gara, facendo tornare negli uomini di Conte gli spettri delle trasferte di Champions contro Barcellona e Borussia Dortmund. La squadra a inizio ripresa si è pericolosamente abbassata, lasciando troppo campo al Napoli ma, proprio nel momento migliore dei padroni di casa, Lautaro è stato cinico approfittando dell'ennesimo errore (questa volta di Manolas) per mettere in cassaforte il risultato. Unica nota stonata le ammonizioni a Barella e Skriniar, che salteranno la sfida contro l'Atalanta.

Ha ben altri problemi Rino Gattuso: il suo Napoli non vince in casa dal 19 ottobre e anche questa sera, pur dando segnali di risveglio dal punto di vista del gioco, ha pagato a caro prezzo le leggerezze difensive. In fase offensiva gli azzurri hanno costruito parecchio, Milik è una sentenza in area di rigore, ma a questa squadra manca equilibrio e, quando attaccata, va troppo facilmente in difficoltà. A centrocampo c'è assoluto bisogno di un rinforzo e Lobotka può aiutare a dare maggiore solidità, ma il problema maggiore sembra essere nella testa dei giocatori. Il caso del ritiro forzato e delle multe ha rotto il giocattolo e ora rimettere insieme i cocci è davvero complicato. E l'Europa appare sempre più lontana...

LE PAGELLE
Insigne 6,5 - Sbaglia un facile controllo all'inizio, ma poi è l'ultimo ad arrendersi e il più pericoloso: Handanovic gli dice no nel primo tempo, nella ripresa lo ferma la traversa
Meret 5 - Due grandi interventi su Vecino e Lautaro Martinez, ma soprattutto la papera che regala a Lukaku il secondo gol. Serataccia.
Di Lorenzo 5 - Schierato centrale da Gattuso, scivola in occasione del gol che sblocca il match e poi è in costante difficoltà contro un colosso come Lukaku.

Lukaku 8 - Primo tempo travolgente dell'attaccante belga, che segna un gol da favola partendo dalla sua metà campo e trova il raddoppio con la complicità di Meret. Nella ripresa si vede meno, ma il suo lavoro per la squadra è sempre prezioso. Sono 14 in campionato.
Lautaro 7 - Anche al San Paolo conferma di formare con Lukaku una coppia davvero da sogno. Nel primo tempo Meret gli dice no, ma nella ripresa trova il gol che spegne le velleità dei padroni di casa: sono 30 stagionali con il compagno di reparto.
De Vrij 7 - Guida la difesa con la solita padronanza, soprattutto nei momenti di sofferenza nel primo quarto d'ora della ripresa.

IL TABELLINO
NAPOLI-INTER 1-3

Napoli (4-3-3): Meret 5; Hysaj 5,5 (36' st Lozano sv), Manolas 5, Di Lorenzo 5, Mario Rui 6; Zielinski 6, Fabian Ruiz 5,5 (39' st Llorente sv), Allan 6; Callejon 6, Milik 6,5, Insigne 6,5. A disp.: Ospina, Karnezis, Tonelli, Luperto, Elmas, Leandrinho, Gaetano, Younes. All.: Gattuso 5,5
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 6, De Vrij 7, Bastoni 6; Candreva 5,5, Gagliardini 6 (11' st Barella 5,5), Brozovic 6.5, Vecino 6 (28' st Sensi 5,5), Biraghi 6; Lukaku 8 (43' st Borja Valero sv), Lautaro Martinez 7. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Godin, Dimarco, Lazaro, Politano, Sanchez, Esposito. All.: Conte 7
Arbitro: Doveri
Marcatori: 14' e 33' Lukaku (I), 39' Milik (N), 17' st Lautaro Martinez (I)
Ammoniti: Candreva (I), Barella (I), Esposito (I), Sensi (I), Skriniar (I)
Espulsi: -
Note: Ammonito Conte (I) per proteste

LE STATISTICHE
•    Per la prima volta nella storia della Serie A considerando sempre tre punti a vittoria, due squadre hanno conquistato almeno 45 punti dopo le prime 18 gare in un singolo campionato.
•    Antonio Conte vince la sua 100ª partita da allenatore in Serie A alla sua 145ª panchina, diventando così il più veloce a raggiungere questo traguardo nella competizione, tra i tecnici che hanno esordito nell'era dei tre punti a vittoria.
•    Lukaku, con 14 gol, è il miglior marcatore dell'Inter nell'era dei tre punti a vittoria dopo 18 presenze: superando il record precedente di Christian Vieri registrato nel 2000 (13 reti).
•    L'Inter vanta due giocatori con almeno nove reti realizzate (Lukaku 14 e Lautaro Marinez con nove) dopo le prime 18 partite di campionato per la prima volta dal torneo 2007/08, con Ibrahimovic e Julio Cruz.
•    L’Inter ha trovato il successo in casa del Napoli in Serie A per la prima volta da ottobre 1997.
•    Il Napoli ha registrato tre sconfitte interne consecutive di Serie A per la prima volta da novembre 2000 sotto la gestione di Zdenek Zeman.
•    Romelu Lukaku ha realizzato 14 reti nelle prime 18 presenze di Serie A, superando il suo record nei top-5 campionati europei dopo altrettante partite giocate.
•    Lukaku è il 6º giocatore dell'Inter a registrare due marcature multiple in due presenze consecutive in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dopo Icardi, Recoba, Vieri, Ibrahimovic ed Eto'o).
•    Lukaku è il primo giocatore in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria a segnare 10 gol in trasferta in meno di 10 presenze (nove per lui), superando il record precedente di Cristiano Ronaldo (dopo 11 partite esterne).
•    Tra i giocatori con almeno due reti messe a segno in questo campionato, solo Ciro Immobile (1.12) e Cristiano Ronaldo (0.87) hanno una media gol migliore di Arkadiusz Milik e Romelu Lukaku (0.78 entrambi).
•    Con 16 reti realizzate (10 per il belga e sei per l'argentino), la coppia Lukaku-Lautaro è la più prolifica in trasferta nei cinque maggiori campionati europei in corso.
•    Fra i giocatori dei cinque maggiori campionati europei in corso con almeno sette reti messe a segno, Arkadiusz Milik è l'unico che ha disputato meno di 10 presenze.
•    L’Inter è la squadra che ha segnato più reti (22) nel corso del primo tempo di gioco in questo campionato.
•    Solo Sassuolo (11) e Lazio (10) hanno incassato più gol del Napoli (nove) nella prima mezz'ora di gioco in questo campionato.

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