Solo un periodo di riposo concordato con l'allenatore, per recuperare al meglio la condizione fisica e quella psicologica. Secondo Tuttosport ci sarebbe questo dietro alle ultime panchine di Matthijs de Ligt, che non gioca da titolare con la maglia della Juve dalla sconfitta dell'Olimpico contro la Lazio del 7 dicembre. Nessun caso, dunque, ma solo la volontà di gestire un talento che, stando alle parole di Sarri, "diventerà uno dei difensori più forti al mondo".
Il quotidiano torinese sottolinea come il centrale non sia preoccupato dalla situazione attuale e come abbia accettato con serenità le panchine contro Udinese (poi subentrato), Sampdoria, Lazio (in Supercoppa) e Cagliari. L'olandese sente la piena fiducia della squadra e del tecnico, che non a caso continua a elogiarne il talento. Inoltre è consapevole di dover ritrovare la miglior condizione fisica possibile, dopo la lussazione alla spalla e i guai all'adduttore che lo hanno condizionato nel mese di dicembre.
A tutto questo, naturalmente, va aggiunto l'exploit di Demiral, che in coppia con Leonardo Bonucci sembra formare un reparto arretrato solido e perfettamente bilanciato. Per de Ligt in ogni caso arriverà presto la chance di tornare titolare, magari proprio al fianco del turco con l'obiettivo di far rifiatare Bonucci, che ha disputato 90' in 24 delle 25 partite stagionali dei bianconeri.