Non era una finale Mondiale, non si giocava negli Stati Uniti e non era neanche il 1994. Ma, per una sera, l'Italia si è presa una piccola rivincita di quella finale negli Stati Uniti, quando il Brasile vinse dal dischetto il suo quarto campionato del mondo lasciando gli Azzurri a bocca asciutta e occhi lucidi. La Nazionale ha infatti battuto 1-0 (gol di Massaro) i verdeoro nell'amichevole celebrativa di quella finale mondiale di 26 anni fa giocata a Fortaleza ieri.
Una festa con 18mila spettatori allo stadio, più che una sfida, anche se in campo sono andati molti dei protagonisti di quel giorno di oltre 25 anni fa: nelle formazioni titolari mancavano solo Roberto Baggio, Dunga e Branco ma per il resto, a partire dai ct Arrigo Sacchi e Carlos Alberto Parreira, sembrava quasi di essere al Rose Bowl di Pasadena.
Come allora ha giocato meglio il Brasile sulle ali di Cafu e Romario: nel primo tempo due gol annullati per fuorigioco e buone parate di Rossi e Braglia. Alla fine però il risultato ha sorriso all'Italia grazie alla zampata nel finale di Massaro (che in quella finale invece sbagliò un rigore).
Sacchi come formazione di partenza ha schierato Rossi (che è tra i giocatori di altre epoche azzurre convocati per raggiungere un numero di minimo di giocatori a disposizione per l'amichevole, come Vierchwood e Schillaci), Mussi, Costacurta, Baresi, Panucci, Eranio, Albertini, Evani, Zola, Massaro e Casiraghi.