VERSO ROMA-JUVENTUS

Roma, Fonseca: "Juve? Non sono preoccupato"

"Al mercato non chiedo giocatori per fare numero, ma giocatori già pronti a entrare in squadra"

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Paulo Fonseca si appresta a chiudere il girone d'andata con la sfida alla Juve. Ma non pare preoccupato. "Sono più preoccupato quando giochiamo contro Genoa o Torino piuttosto che con Juve, Inter o Napoli. Ma finora abbiamo giocato sempre bene con le squadre migliori. E' un problema di atteggiamento, dobbiamo volere di più, lavoriamo per cambiare mentalità. Ci serve più aggressività sottoporta", ha detto riferendosi al fatto che la Roma quest'anno ha battuto solo il Napoli tra le prime otto. Sul mercato: "Non ci servono giocatori per fare numero, ma giocatori pronti per entrare direttamente in squadra".

"Non mi piace molto questo mercato di gennaio. Non è facile trovare giocatori pronti per entrare nella squadra. Questo mercato può essere un’opportunità per comprare giocatori pensando al futuro. Abbiamo queste due possibilità, ma non è facile trovare questo tipo di giocatori pronti a entrare direttamente nella squadra. Abbiamo opportunità di trovare un giocatore così, siamo attenti. Parlo con Petrachi di queste situazioni, vediamo. Sempre con l’intenzione di migliorare la squadra", ha aggiunto.

Poi una lode a Sarri: "Non conosco bene il passato della Juventus con gli altri allenatori, conosco solo con Sarri. È uno dei migliori d’Europa, con un’idea positiva di calcio che mi piace molto. Sta costruendo una squadra molto forte", ha aggiunto.

Sulla formazione e la condizione di alcuni infortunati: "Difesa a tre? Vediamo domani, c’è una possibilità. Spinazzola non si è allenato con noi in settimana, ha un virus. Solo oggi si allena con noi, penso che non sia nella miglior condizione fisica per giocare dall’inizio questa partita. Cristante è pronto, si è allenato con noi questi giorni: sta bene, non è al meglio ma è pronto per essere convocato. Kluivert? Penso che la prossima settimana inizierà ad allenarsi con noi. Non è pronto per la Coppa Italia".

La Roma sta facendo fatica a segnare: "Dobbiamo fare più gol, ma non sono preoccupato dal numero dei gol di Dzeko o degli altri giocatori. Magari Zaniolo ha segnato più gol degli esterni, ma devo dire che quando io faccio l'analisi della squadra per me è importante che la squadra crei situazioni da gol, la mia è una squadra offensiva che crea molte occasioni da gol e questo è importante. Il problema non è creare, ma l'aggressività in questo momento. Stiamo lavorando per migliorare questo momento della partita. E' una questione di aggressività".

Su Under: "Non pensiamo a una cessione. Sta meglio fisicamente e tatticamente. Non gioca perché Zaniolo sta facendo bene. Solo per questo".

Per vincere contro la Juve bisognerà fare una cosa sola: "I giocatori si sono allenati molto bene in queste settimane. Ci eravamo allenati bene anche prima del Torino ma poi abbiamo perso. Giocare contro la Juventus non è partita normale, so che è speciale. Dobbiamo capire che non possiamo sbagliare. Serve concentrazione totale. E' una partita dove i giocatori sono anche molto motivati. Stiamo lavorando per far tornare la Roma più forte. Penso che in poco tempo si sia creata una condizione per un gruppo importante per il futuro. Lotteremo contro squadre come Inter e Juve molto presto".

Cosa serve per vincere: idee e gioco o investimenti? "Stiamo lavorando per tornare la Roma più forte. Penso che in poco tempo si sia creata una condizione per un gruppo importante per il futuro. Lotteremo contro squadre come Inter e Juve molto presto".

Chiusura sul futuro: "Se andrei ad allenare la Juve? Non penso al futuro, ma solo al presente. Penso alla Roma e mi piace essere qui".