IL MESSAGGIO

Inter, Conte avvisa, Marotta accelera: è la settimana di Eriksen, Giroud e Young

Dopo l'Atalanta, il tecnico è stato chiaro: "Coperta corta, la classifica non illuda"

"La coperta è corta... prego perché non ci siano defezioni... stiamo raschiando il fondo del barile... la classifica non illuda": in questa piccola antologia contiana post-Atalanta c'è tutto il pensiero del tecnico dell'Inter, di un'Inter che ha chiuso un sorprendente girone d'andata andando ben oltre i propri limiti oggettivi e che ora necessita (e merita) di essere supportata (in tempi rapidi) dalla società. Da qui alla fine del mercato invernale ci sono poco meno di venti giorni, il calendario dice che sulla strada dei nerazzurri non ci sono impegni proibitivi - Lecce in trasferta e Cagliari in casa, coi sardi avversari a San Siro invece in Coppa Italia - ma sempre per citare Conte "chi ha tempo non aspetti tempo". Quella entrante sarà dunque (dovrà esserlo per l'allenatore nerazzurro) la settimana decisiva per Eriksen, Young e Giroud. E potrebbe esserlo anche per Vidal, anche  se il possibile-probabile avvicendamento sulla panchina del Barcellona ingarbuglia la matassa.

Partiamo da Eriksen. Quella contro il Liverpool potrebbe essere stata la sua ultima apparizione con il Tottenham: se il divorzio dal club è ancora tutto da ratificare quello coi tifosi degli Spurs è invece già conclamato e ratificato dai fischi degli stessi. Il danese ha detto sì all'offerta dell'Inter recapitagli tramite il suo procuratore, Martin Schoots: 4 anni di contratto, stipendio vicino agli otto milioni più cospicui bonus. Ora si tratta di lavorare con il Tottenham che si è nel frattempo "cautelato" chiudendo con il Benfica per Gedson Fernandes. La trattativa parte dai 20 milioni richiesti: Marotta proverà a limarla, magari inserendo il cartellino di Vecino (anche se ora l'ipotesi è più difficile visto l'acquisto del portoghese), la volontà è comunque quella di chiudere in tempi rapidi. Molto rapidi. Ashley Young e Olivier Giroud, poi. Anche con l'esterno del Manchester United e la punta del Chelsea c'è l'accordo, anche per loro manca però quello coi rispettivi club. Tuttavia, con un indennizzo vicino ai 5 milioni (per entrambi) le trattative si chiudono. Più ingarbugliata, invece, la situazione relativa a Vidal: l'addio (che in Spagna danno per certo) di Valverde e l'arrivo sulla panchina del Barcellona di Xavi rende la situazione al momento difficilmente decifrabile. Il cileno, che con Valverde era in rotta totale, potrebbe trovare nuova fiducia con l'ex centrocampista blaugrana. L'Inter, in questo caso, sta alla finestra e aspetta: non molto, però, perché sullo sfondo c'è sempre l'ipotesi Kessie nell'ambito di uno scambio con il Milan con Politano.

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