La Serbia si aggiudica la prima edizione della Atp Cup battendo la Spagna 2-1 alla Ken Rosewall Arena di Sydney grazie al doppio decisivo vinto da Djokovic e Troicki, 6-3 6-4 ai danni di Carreno Busta e Lopez, in campo dopo la rinuncia di Nadal, troppo affaticato dopo la sfida contro Djokovic. In precedenza Bautista Agut aveva sconfitto in due set Lajovic, 7-5 6-1, Nole aveva pareggiato i conti dominando contro Rafa 6-2 7-6 (4) prima del doppio conclusivo.
La Spagna ha conquistato l'unico punto della sua partita grazie a Roberto Bautista-Agut, numero dieci del mondo, che ha sconfitto con il punteggio di 7-5 6-1. L'iberico nel primo set conquista subito il break che sembra indirizzare il parziale, Lajovic sale di tono ed è bravo a rispondere con un controbreak nel quinto game, per poi pareggiare nel sesto. Ma il serbo deve difendere tre palle break: crolla alla quarta, ed è quella fatale, perché Bautista-Agut si prende il primo set per 7-5. Il parziale gli mette in totale discesa il secondo set, vinto per 6-1. Lajovic esce dal campo e lo testimoniano i numeri in battuta: solo il 35% di prime in campo, con il 33% di punti vinti con la prima e il 27% con la seconda. A Bautista-Agut basta una risposta normale per vincere anche il secondo set (6-1), strappando tutte le volte il servizio al numero 34 Atp. Poteva essere l'inizio di una giornata trionfale per Nadal e compagni, e invece è stato l'unico sorriso.
Il secondo match è la sfida esaltante tra il numero 1 del ranking Rafa Nadal e il numero 2 Novak Djokovic, che sul veloce si dimostra ancora una volta superiore al maiorchino e pareggia 1-1 imponendosi 6-2 7-6 (4). Il primo set è senza storia, Djokovic parte forte e non lascia spazio alle iniziative dello spagnolo. Il serbo si guadagna subito il break andando sul 2-0, Nadal resiste e si porta sul 3-2 riuscendo con fatica a non subire il secondo break. Il 4-2 del serbo arriva con una palla corta vincente che termina dove vuole Djokovic con l’aiuto benevolo del nastro. Il campione di Belgrado si aggiudica il primo set grazie a tre ace consecutivi che non danno scampo al maiorchino, è 6-2. Nel secondo set Rafa si prende l’1-0 con un magnifico serve and volley e la sfida continua in grande equilibrio. Sul 3-2 per Rafa nel secondo set lo spagnolo spreca tre palle break, Djokovic si riscatta dopo un errore gratuito e si porta sul tre pari. I due si ritrovano 5-5 e ci sono due palle break per il serbo, Nadal però rifiuta di arrendersi e si porta avanti 6-5. Sei pari ed è tie-break. Il primo mini break del tie-break arriva dopo un doppio fallo sanguinoso del belgradese, contro mini-break raggiunto dal serbo grazie all’aiuto del nastro ed è due pari. Nadal gioca di variazioni per trovare un dritto lungo linea che sorprende Djokovic, ma il campione serbo si riprende subito e trova il mini-break senza che Nadal riesca a giocare in profondità, 5-4 al tie-break per il belgradese. Nole si tocca la schiena dolorante ma riesce a portarsi sul 6-4, nello scambio decisivo Rafa trova la rete e finisce 7-6 per il serbo.
Il miglior doppista della Spagna, Rafa Nadal, annuncia a sorpresa che non scenderà in campo nel doppio decisivo. La sfida quindi è tra gli spagnoli Pablo Carreno Busta e Feliciano Lopez e i serbi Djokovic e Viktor Troicki, che approfittano della loro maggior qualità per aggiudicarsi il doppio e il trofeo con il punteggio di 6-3 6-4, 2-1 finale sugli iberici. Il numero 2 al mondo sembra patire la mancanza di abitudine a giocare il doppio ma è l’errore a rete del suo compagno Troicki a regalare subito il primo break agli spagnoli. Il break di risposta della Serbia si fa attendere ma quando arriva cambia l’inerzia del match, sul 3-3 inizia il dominio dei due nativi di Belgrado. Gli spagnoli non riescono a riprendersi e la Serbia si prende il primo set 6-3. Il secondo set inizia subito in negativo per la Spagna, doppio fallo di Lopez nel momento meno indicato ed è subito break per Djokovic e Troicki. Grande seconda di servizio di Nole che porta avanti di prepotenza la Serbia, 4-2 e Spagna in evidente difficoltà. Il tocco preciso a rete di Troicki regala il match point alla Serbia sul 5-4, poi il servizio di Nole non trova risposte adeguate dall’altra parte del campo e porta a casa il secondo set 6-4. Dieci anni dopo il successo a Belgrado in Coppa Davis la gioia dei serbi per il trionfo nella prima edizione della Atp Cup è infinita.