Il Verona vince in rimonta 2-1 contro il Genoa e si piazza all’ottavo posto. Due prodezze di Perin nel primo tempo salvano i rossoblù, che sbloccano il risultato al 41’ con la zampata vincente di Sanabria sul traversone di Barreca. Verre trasforma al 55’ il rigore dell’1-1, per un fallo di Romero su Zaccagni, prima che quest’ultimo sigli il gol vittoria al 65’ con un tap-in vincente dopo un primo tentativo di Rrahmani respinto da Perin.
LA PARTITA
La gara comincia con un quarto d’ora di ritardo rispetto all’orario previsto per permettere agli addetti al campo di rifare le righe dell'area di rigore, giudicate non idonee dagli arbitri. La prima occasione del match è per il Genoa, con un bell’avvitamento di Sanabria dopo uno stop col petto, ma il suo esterno destro finisce però tra le braccia di Silvestri; buona la copertura di Kumbulla, che non ha permesso all’attaccante ospite di concludere al meglio. Sul fronte opposto, però, Lazovic vola in contropiede, si accentra ma trova la pronta respinta di Perin, nonostante il pallone fosse passato sotto le gambe di Ankersen. La punizione di Veloso termina alta sopra la traversa, poi su cross di Amrabat, Pessina in mezza rovesciata impegna nuovamente l’ex portiere della Juventus, autore di una prodezza che salva il risultato. Un colpo di testa di Rrahmani viene bloccata in due tempi da Perin sotto la traversa ma, dopo tante occasioni per l’Hellas, è il Genoa a portarsi in vantaggio al 41’: ripartenza perfetta, con Cassata che serve l’accorrente Barreca sulla sinistra, il cui traversone trova a centro area Sanabria, bravissimo ad anticipare tutti e a battere Silvestri con l’esterno destro.
Al 55’ Romero commette un fallo su Zaccagni all’interno della propria area e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il rigore ai padroni di casa: il Var conferma la decisione dell’arbitro Mariani e dal dischetto è impeccabile Verre, che calcia potente col destro sotto la traversa. Niente da fare per Perin. Il Verona spinge ulteriormente e, dopo una buona occasione per Faraoni, completa la rimonta al 65’: buon inserimento di Rrahmani che libera il sinistro appena dentro l’area, Perin respinge ma il primo ad avventarsi sul pallone è Zaccagni, che insacca a porta vuota la sua prima rete in Serie A. Da questo momento in poi gli uomini di Nicola non riescono più a rendersi minimante pericolosi. Il Verona gestisce tranquillamente il vantaggio e vola in classifica in ottava posizione, ad appena quattro punti dalla zona Europa League; il Genoa rimane al penultimo posto in coabitazione con il Brescia.
LE PAGELLE
Zaccagni 7,5 – segna il suo primo gol in carriera in Serie A ed è pesantissimo, perché decide il match a favore dell’Hellas con un tap-in vincente dopo la parata di Perin su Rrahmani. Subisce inoltre il fallo che porta al momentaneo 1-1 su rigore.
Verre 7 – contribuisce moltissimo a spingere la propria squadra in zona offensiva per tutto il primo tempo, per quanto i veronesi non riescano a sfruttare le numerose occasioni create. L’ex romanista trasforma il penalty che ristabilisce la parità.
Sanabria 6,5 – crea la prima occasione della partita con un bell’avvitamento e poi ha il merito di sbloccare la situazione al termine del primo tempo con un esterno destro che supera imparabilmente Silvestri, anche se si rivela una rete inutile.
Behrami 5 – prende il posto di Schöne a inizio ripresa (con il Genoa ancora in vantaggio) ma si dimostra indisponente per tutto il resto del match: viene ammonito ma l’intervento nettamente in ritardo su Amrabat poteva costagli anche il rosso.
IL TABELLINO
VERONA-GENOA 2-1
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 6,5, Gunter 6, Kumbulla 6,5; Faraoni 6, Amrabat 6,5 (46’ st Badu sv), Veloso 6,5, Lazovic 6,5; Pessina 6,5, Zaccagni 7,5 (43’ st Pazzini sv); Verre 7 (49’ st Dawidowicz sv). A disp.: Berardi, Radunovic, Vitale, Badu, Stepinski, Di Carmine, Bocchetti, Danzi, Wesley, Adjapong. All.: Juric 6,5
Genoa (3-5-2): Perin 6,5; Biraschi 6, Romero 5, Criscito 5,5; Ankersen 5, Cassata 6, Schöne 5,5 (7’ st Behrami 5), Sturaro 5,5, Barreca 6; Pandev 5,5 (14’ st Favilli 5), Sanabria 6,5 (30’ st Agudelo 5,5). A disp.: Marchetti, Radu, Goldaniga, El Yamiq, Jagiello, Ghiglione, Radovanovic, Destro, Pajac. All.: Nicola 5,5
Marcatori: 41’ Sanabria (G), 10’ st rig. Verre (V), 20’ st Zaccagni (V)
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Rrahmani (V), Criscito (G), Schöne (G), Amrabat (V), Pandev (G), Verre (V), Behrami (G), Cassata (G), Favilli (G)
Espulsi: –
LE STATISTICHE
-Nell’era dei tre punti a vittoria (1994/95) nessuna delle 21 neopromosse che hanno conquistato almeno 25 punti dopo le prime 19 gare giocate in Serie A, sono poi retrocesse.
-Il Verona ha incassato solo 21 gol in questa Serie A dopo le prime 19 giornate; era dal campionato 1988/89 che non ne subiva meno a questo punto della competizione (16 in quel caso).
-Prima di oggi, l’ultima volta che il Verona aveva vinto un match di Serie A dopo essere andato sotto di un gol era stata nell’aprile 2016, contro il Milan (2-1 anche in quell’occasione).
-Record negativo di punti (14) per il Genoa dopo le prime 19 giornate di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (1994/95).
-Era dalla Serie A 1992/93 che il Genoa non incassava così tante reti (38) dopo le prime 19 giornate di campionato.
-Otto tiri nello specchio per il Verona: non ha mai fatto meglio in un match di questo campionato.
-Amrabat ha recuperato 12 palloni in questo match; è il suo record in una singola gara nel massimo campionato.
-16esima ammonizione in Serie A per Francesco Cassata; insieme alle espulsioni ha rimediato 19 cartellini totali in 40 presenze in campionato.
-Primo gol in Serie A per Mattia Zaccagni, arrivato con il suo 17esimo tiro nella competizione.
-Il Genoa (otto) è la squadra che ha affrontato più rigori in questo campionato.
-Due dei tre gol di Valerio Verre in Serie A sono arrivati su calcio di rigore.
-Quarto rigore per il Verona in questo campionato, il secondo calciato da Verre, che ha trasformato quello contro il Genoa dopo quello in casa dell'Inter a novembre.
-Terzo assist per Barreca in Serie A, non forniva un passaggio vincente da gennaio 2017 contro l'Atalanta, quando indossava la maglia del Torino.
-Quarto gol in Serie A per Antonio Sanabria, il secondo in trasferta. L'attaccante non andava a segno in campionato da febbraio 2019, contro la Lazio.