Come annunciato nella scorsa primavera dall'ECA, dalla stagione 2024/25 il format della Champions League potrebbe cambiare. UEFA e ECA stanno studiando infatti i dettagli della riforma, con la volontà di far disputare più partite internazionali soprattutto per avere un maggiore ritorno economico.
Stando a quanto riportano in Spagna As e in Inghilterra il Times, saranno probabilmente quattro (e non dieci come da prima richiesta dell'ECA) le partite in più che le squadre dovranno affrontare e si starebbe anche valutando l'idea di ampliare il numero delle partecipanti da 32 a 36. Le ipotesi sul tavolo dell'ECA e dell'UEFA sarebbero due: la creazione di gironi da 6 squadre anzichè da 4, con conseguente calendario di 10 giornate, o una fase a gironi extra (da giocare tra ottavi e quarti di finale) con due gironi da quattro squadre e le prime due di ogni girone qualificate alle semifinali.
Nella prima ipotesi agli ottavi di finale andrebbero le migliori due squadre di ogni girone più quattro terze classificate, dando vita alla classica eliminazione diretta con partite di andata e ritorno fino alla finale in gara unica. Attualmente, le due squadre capaci di arrivare fino alla finale della competizione disputano 13 incontri in totale (preliminari esclusi), con la nuova formula ne giocherebbero 17.
Una serie di novità che sicuramente piace alla UEFA (e probabilmente anche ai tifosi), ma che rischia di ingolfare ulteriormente i calendari dei vari campionati europei. La nuova proposta non piace infatti a molte federazioni: in primis quella inglese, preoccupata dalla possibilità che la Carabao Cup possa così diventare una competizione esclusivamente per squadre che non parteciperanno alla Champions League.