SPAGNA

Liga: il Real Madrid batte 2-1 il Siviglia con doppietta di Casemiro, Atletico battuto dall'Eibar 

Allungo in vetta dei Blancos, ora a +3 sul Barcellona, i Colchoneros crollano 2-0 e restano a -8 dai cugini

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Il Real Madrid allunga in vetta alla Liga con il 2-1 sul Siviglia: Blancos a +3 sul Barcellona grazie alla doppietta di Casemiro. Dopo un primo tempo poco emozionante, in cui viene annullato un gol agli andalusi, il brasiliano buca Vaclik con un cucchiaio al 57' e con un colpo di testa al 69', vanificando il momentaneo pari di Luuk de Jong (64'). L'Atletico Madrid perde 2-0 sul campo dell'Eibar: Simeone crolla a -8 da Zidane.

REAL MADRID-SIVIGLIA 2-1
I Blancos tornano in Spagna con una Supercoppa in più e la voglia di iniziare con tre punti la seconda parte di campionato. Di fronte il Siviglia di Lopetegui, ex con il dente avvelenato disposto a tutto per fermare Zidane. Nel primo tempo ci riesce alla grande: andalusi compatti, ordinati, e Real che deve farsi vedere solo da lontano, con le conclusioni di Kroos e Casemiro. Gli ospiti segnerebbero al 30' anche la rete del vantaggio con un colpo di testa di de Jong, ma il Var ravvisa un blocco falloso di Gudelj su Eder Militao nell'azione da corner. Curiosamente, l'ultimo gol annullato per fallo in Liga era stato tolto proprio al Siviglia, precisamente a Ben Yedder il 7 aprile 2019, contro il Valladolid. La ripresa è molto più vivace ed è aperta dall'1-0: tacco geniale di Jovic (preferito a Benzema, non al 100% dopo l'infortunio) per Casemiro e tocco dolce del brasiliano a superare Vaclik (57'). Passano sette minuti e de Jong apre il sinistro per l'1-1, approfittando di un assist da terra di Munir. L'ex Barcellona, però, stoppa la palla di braccio: il Var non vede. Casemiro completa la sua giornata di grazia con il colpo di testa decisivo su cross al bacio di Lucas Vazquez (69'). Troppo solo nel cuore dell'area il brasiliano, che realizza la prima doppietta in carriera. Il Siviglia accusa il colpo e rischia di subire più volte il tris, con Vinicius (entrato per Rodrygo) che ara la fascia sinistra e mette assist invitanti in mezzo, non capitalizzati dai compagni: su uno di questi, l'occasione fallita da Kroos avrebbe potuto essere pesante, perché En Nesyri ha il pallone del 2-2, ma tira largo da ottima posizione. Finisce dunque con il successo del Real, che va a +3 sul Barcellona: ora i blaugrana del nuovo allenatore Quique Setién sono chiamati alla pronta risposta in casa contro il Granada.

EIBAR-ATLETICO MADRID 2-0
I Colchoneros vanno a -8 dal Real e vedono ridursi drasticamente le loro speranze nella Liga: non colpisce tanto la sconfitta, quanto la sensazione di poca pesantezza offensiva dell'Atletico, incapace di reagire a un inizio veemente dell'Eibar. I padroni di casa nei primi dieci minuti cingono d'assedio la retroguardia di Simeone: Pedro Leon su punizione mette alla prova i grandiosi riflessi di Oblak e sul corner seguente Esteban Burgos lambisce il palo. Il portiere sloveno striglia i suoi, ma già al 10' deve raccogliere il pallone in fondo al sacco: ancora angolo e ancora Burgos libero di colpire sul secondo palo. Il Var corregge un errore mastodontico del guardalinee, che aveva segnalato fuorigioco, ed è 1-0. Per gli ospiti risponde dalla distanza Joao Felix, respinto in angolo da Dmitrovic, bravo anche in chiusura di tempo a fermare una percussione di Correa. Il numero 10 ha la più grande occasione al 25', quando il pallone gli sbatte addosso per il liscio di José Angel: quasi sorpreso per l'errore del terzino, il tocco dell'obiettivo del mercato estivo milanista termina fuori di pochissimo. Correa è molto attivo anche nella ripresa (destro di poco oltre l'incrocio), ma l'Atletico fatica a creare e la sostituzione tra Joao Felix e il canterano Sergio Camello spiega bene la disperazione di Simeone. L'Eibar si rintana nella sua metà campo e non lascia passare uno spillo per poi pungere in contropiede: Edu Exposito, già pericoloso con un destro respinto da Oblak, trova il raddoppio al 90' con una staffilata da fuori area.

OSASUNA-VALLADOLID 0-0
In Spagna le chiamano “regine del pareggio”. Come poteva finire tra Osasuna e Valladolid, se non con una “ics”? Le due squadre, con questo 0-0, hanno pareggiato dieci volte a testa in 20 partite. Un risultato bugiardo, perché le occasioni ci sono state da entrambe le parti: il portiere del Valladolid Masip e, soprattutto, il collega Sergio Herrera, le hanno sventate. Per i padroni di casa si fanno vedere Chimy Avila, soprattutto nel primo tempo, e Adrian Lopez, che fallisce l'occasione più ghiotta davanti a Masip, gli ospiti sbattono contro Herrera, fenomenale su Unal nella ripresa. In classifica, Osasuna a 25 punti, tre in più del Valladolid. Entrambe sono in cattiva salute ma conservano un buon margine sulla zona retrocessione.

LEVANTE-ALAVES 0-1
Tre punti capitali per i baschi, che si allontanano dalle acque pericolose. La rete che decide la sfida di Valencia è contropiede puro: Alaves rintanato nella propria area piccola, lancio lungo per la punta dalla linea di fondo e spizzata per l'incursione di Joselu, che serve Aleix Vidal per l'1-0. Il risultato condanna i rossoblu alla seconda sconfitta consecutiva.