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Sci, Coppa del Mondo: Noël domina lo slalom di Wengen, Razzoli undicesimo

Il francese precede di 40 centesimi Kristoffersen, nuovo leader della classifica generale, e il redivivo Khoroshilov

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Clément Noël domina lo slalom di Coppa del mondo di Wengen (Svizzera), precedendo di +0.40 Henrik Kristoffersen. Il francese rischia nella seconda manche per stare davanti al norvegese, che riesce a recuperare solo 27 centesimi rispetto al mattino. Kristoffersen si consola con il primato nella classifica generale, anche perché Alexis Pinturault inforca nella seconda manche. Terzo Alexander Khoroshilov a +0.83. Miglior azzurro è Giuliano Razzoli, undicesimo (+1.42).

Una fitta nevicata accoglie gli slalomisti nella seconda manche tra i pali stretti di Wengen. Le condizioni meteorologiche rallentano la pista ma non quei due fenomeni che rispondono al nome di Clément Noël ed Henrik Kristoffersen. Primo e secondo al mattino, entrambi confermano le loro posizioni, a nulla vale l'assalto del norvegese, che si ferma a +0.40. Noël si prende qualche rischio per stare davanti al rivale ma non fa la fine di Alexis Pinturault, che inforca in seconda manche, poco dopo il muro, e perde la leadership in classifica generale. L'oro iridato in combinata è ora a -78 da Kristoffersen, cui fanno molto comodo gli 80 punti odierni.

Sul terzo gradino del podio si piazza Alexander Khoroshilov (+0.83). Il russo, che viene da stagioni sfortunate, sigla il miglior tempo di manche tra gli atleti di alta classifica e recupera sei posizioni rispetto al mattino. Khoroshilov precede di due centesimi Sebastian Foss-Solevaag e di sette centesimi la coppia svizzera Yule-Zenhäusern. Schwarz, Nef, Grange e Meillard completano una top ten dalla quale rimane fuori per appena dieci centesimi un rinato Giuliano Razzoli, migliore degli italiani. Infatti, Simon Maurberger è 23esimo a +2.37 mentre Alex Vinatzer inforca sul finire della seconda manche dopo una difficile mattinata. Fuori in prima manche Stefano Gross (a sorpresa), Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Francesco Gori.