Grandi manovre in uscita in casa Milan. Sono giorni caldissimi in particolare per Suso, che dopo tre panchine in fila ha chiesto e ottenuto un confronto con i dirigenti rossoneri: l'incontro è durato circa 45', in cui lo spagnolo ha chiesto di essere ceduto. Il club è disposto ad accontentarlo, ma vuole fare cassa o inserirlo come contropartita in uno scambio utile tipo Under della Roma. Sullo spagnolo c'è anche il Siviglia. Per quanto riguarda Piatek, il polacco è finito nel mirino del Barcellona alla caccia di un vice-Suarez. In uscita anche Calhanoglu.
Nelle ultime gare di campionato Suso non ha visto il campo, Pioli continua ad affermare di avere fiducia nelle sue qualità ma da tre partite gli preferisce Castillejo, il rapporto con i tifosi è ormai rotto da tempo e lo spagnolo ha capito che è giunta l'ora di cambiare aria. Purtroppo per il Milan, le deludenti prestazioni di questa prima metà stagione hanno avuto effetti anche sul valore del suo cartellino, passato da 40 a 25 milioni. Nell'incontro con la società è emersa chiara la volontà del ragazzo di andare via, ma anche quella del club di non disperdere un capitale. In parole povere il Milan non ha problemi a privarsene, ma vuole fare cassa o inserirlo in qualche operazione vantaggiosa in modo da fare plusvalenza.
L'arrivo di Ibrahimovic ha definitivamente oscurato la stella di Piatek, a segno in Coppa Italia con la Spal ma anche lui spettatore nelle ultime due di campionato. Dalla Spagna riportano un interesse del Barcellona, che deve trovare un sostituto di Suarez, ai box per 4 mesi. Il polacco è un profilo che interessa, ma non è l'unico e per ora dalla Catalogna non sono stati fatti passi ufficiali.
Cerca una sistemazione anche Calhanoglu: il suo agente è al lavoro per trovare al turco una nuova squadra ed è stato proposto all'Arsenal, apparso piuttosto freddo all'idea. Alla chiusura del mercato mancano ancora 11 giorni e tutto può succedere.