La squadra vive un momento di profonda crisi, ma a tenere banco in casa Napoli in questi giorni è soprattutto il tema multe inflitte ai giocatori azzurri dopo l'ammutinamento del 5 novembre scorso. Insigne, Lozano, Manolas, Mertens, Milik e Zielinski, tutti giocatori assistiti dal potente procuratore Mino Raiola, hanno chiesto infatti la ricusazione di Bruno Piacci, giuslavorista scelto dalla società come arbitro. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, mercoledì mattina in tribunale sarà come fosse AdL "contro" Raiola.
La vicenda come detto è legata alle multe inflitte dalla società dopo l’ammutinamento del novembre scorso: i collegi arbitrali devono formarsi per stabilire la fondatezza o meno delle accuse da parte del club e dell'entità delle sanzioni (circa 2,5 milioni in tutto). Il Napoli ha nominato Piacci come proprio arbitro per i 24 collegi da formare, ma i legali dei sei giocatori hanno chiesto al Tribunale la sua ricusazione in quanto non sarebbe 'super partes'.
La guerra dunque continua: la decisione del Tribunale sui collegi è attesa entro giovedì, mentre i lodi arbitrali non saranno definiti prima di marzo. E in più incombe ancora la minaccia di De Laurentiis di causa civile per i danni di immagine. Tira davvero una brutta aria in casa azzurra.